Docenti no vax a scuola ma non in classe, l’ha voluto Bianchi: per Italia Viva è diseducativo, il ministro “interrogato” alla Camera

Patrizio Bianchi, ministro dell’Istruzione del Governo Draghi

Quella di far tornare a scuola i 3.600 docenti non vaccinati, impedendo però loro di tornare classe, è stata una scelta didattica e non sanitaria: come abbiamo già avuto modo di scrivere, l’avrebbe presa il titolare del dicastero dell’Istruzione. Parlando da remoto, perchè risultato positivo al Covid, al convegno della Gilda degli insegnanti sul freno burocratico nelle scuole, il ministro Patrizio Bianchi ha detto di avere deciso così per evitare il “problema della continuità didattica”.

Gli studenti non potevano cambiare ancora

“Si tratta di poche migliaia di docenti che vengono messi a disposizione della scuola ma ognuno però rispettando i ragazzi che hanno bisogno di concludere l’anno con gli insegnanti che hanno seguito tutto l’anno“, ha puntualizzato il ministro dell’Istruzione.

L’iniziativa del ministro non è stata però condivisa da molti. Anche in seno alla maggioranza di Governo.

Toccafondi: si torni indietro

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