Docenti non vaccinati diventano “inidonei” all’insegnamento e lavoreranno 36 ore settimanali

Come abbiamo anticipato, la circolare del ministero che chiarisce i non detti del nuovo decreto Covid, precisa che “il personale docente ed educativo inadempiente all’obbligo vaccinale potrà essere impiegato nello svolgimento di tutte le altre funzioni rientranti tra le proprie mansioni, quali, a titolo esemplificativo, le attività anche a carattere collegiale, di programmazione, progettazione, ricerca, valutazione, documentazione, aggiornamento e formazione”.

E inoltre viene esplicitato: “A detto personale si applicano, fino al 15 giugno 2022 o fino alla data di adempimento dell’obbligo vaccinale, le vigenti disposizioni normative e contrattuali che disciplinano la prestazione lavorativa del personale docente ed educativo dichiarato temporaneamente inidoneo all’insegnamento“.

Il punto è che le disposizioni normative e contrattuali relative ai docenti inidonei a insegnare sono le stesse che riguardano il personale Ata. Ne consegue che, a quanto si capisce, i docenti inidonei all’insegnamento dovrebbero farsi carico di 36 ore di lavoro settimanali, che corrisponde …..

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