I docenti delle scuole cattoliche obbligati a retta dottrina e rispetto della Chiesa, chi non s’adegua può essere licenziato: il Vaticano non transige
Insegnare in una scuola cattolica comporta un impegno totale con la comunità scolastica e i valori cattolici che la governano: chi non rispetta questa regola base, può essere messo alla porta. Non ammettono eccezioni le “istruzioni” del Vaticano per le assunzioni di insegnanti e altro personale nelle scuole cattoliche: assunzioni che, ricordiamo, non sono soggette a graduatorie o disposizioni standard, come invece quelle previste per sottoscrivere un contratto, anche a tempo determinato, nella scuola statale pubblica.
Retta dottrina e probità di vita
Si tratta dell’istruzione della Congregazione per l’Educazione Cattolica dal titolo “L’identità della scuola cattolica per una cultura del dialogo“. È un testo contenente indicazioni sui lavoratori delle istituzioni cattoliche, i quali, si legge, devono distinguersi “per retta dottrina e per probità di vita”.
Il percorso non è facoltativo, perché dalle istruzioni risulta che “i docenti e il personale amministrativo che appartengono ad altre Chiese, comunità …..