Pesce d’aprile amaro per i lavoratori fragili della scuola

Da lavoratrice fragile amministro il gruppo Fb “Lavoratori fragili & inidonei”, in cui ricevo tante segnalazioni di docenti e collaboratori scolastici fragili (fragili ai sensi dell’art. 26 DL 18/2020 “Cura Italia”), ai quali i Dirigenti Scolastici non hanno ancora escluso dal conteggio del cosiddetto comporto tutto il periodo di assenza malattia equiparata al ricovero ospedaliero, fruito dai lavoratori fragili ai sensi del comma 2 art. 26 DL Cura Italia. Malgrado l’articolo 15 del decreto “Sostegni” del Marzo 2021
https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.legge:2021-03-22;41
abbia esplicitamente chiarito che per i lavoratori fragili, impossibilitati al lavoro agile per mansione, il periodo di malattia equiparata a ricovero non sia computabile nel comporto dal marzo 2020, tuttavia tale assenza la si continua ancora a conteggiare per alcuni periodi, mentre per altri periodi pare sia stata regolarmente esclusa. Interrogate le varie segreterie scolastiche e Dirigenti in merito a questa discontinuità nel non conteggiare l’assenza nel comporto, la risposta da Nord a Sud è stata la seguente: “gli specifici codici SIDI per regolamentare l’assenza dei lavoratori fragili ( ai sensi del comma 2 art. 26 Dl “Cura Italia”) sono stati introdotti con ritardo, cioè da marzo 2021 (senza coprire il periodo precedente nel quale la tutela era già vigente).
Quindi, chiedo a nome di tutti i lavoratori fragili della scuola che gli appositi codici SIDI siano emessi a copertura di tutto il periodo di vigenza della tutela senza discontinuità (comma 2 art. 26 dl “Cura Italia”), ovvero dal 17 marzo 2020 fino al 31 marzo 2022.
Sarebbe opportuna in tale senso anche una apposita Circolare del Ministero competente, in cui sia espressamente specificato che le assenze “lavoratori fragili” non vengano conteggiate nel comporto dal 17/03/2020 fino al 31/03/2022.

Come se ciò non bastasse, da oggi si aggiunge anche la beffa, per i lavoratori fragili della scuola, di un bel “pesce d’aprile”, perché non essendo stato scalato dal comporto (stante la mancanza dei codici SIDI specifici) il periodo dal 17 marzo 2020 fino al 28 febbraio 2021, i lavoratori fragili dichiarati inidonei temporanei dal medico competente (secondo la sorveglianza sanitaria eccezionale) sarebbero costretti ad una malattia d’ufficio, che rientra purtroppo nel computo del comporto.

Morale della favola: questi lavoratori non solo rischiano la decurtazione dello stipendio ma anche il licenziamento, per superamento del periodo cosiddetto di “comporto” (numero massimo di assenze per malattia consentite ai fini della conservazione del posto di lavoro).
Urge una volta per tutte porre fine a questa grave “ingiustizia” o “disattenzione”.
Mi appello al Senatore Pittoni, persona sensibile e vicina ai lavoratori fragili, così come il Senatore Augussori, ai quali mi rivolgo affinché possano risolvere questa problematica, prima che accada ciò che non dovrebbe accadere.

Raffaella Sfregola Amministratrice del Gruppo
“LAVORATORI FRAGILI & INIDONEI”

Il gruppo Facebook dei LAVORATORI FRAGILI (oncologici, immunodepressi, in terapia salvavita, art. 3 comma 3 legge 104) e LAVORATORI INIDONEI giudicati tali dal medico competente (secondo la sorveglianza sanitaria eccezionale) nasce con lo scopo di confrontarsi in questo periodo di pandemia, per condividere aggiornamenti normativi volti a tutelare le suddette categorie di lavoratori (fragili, inidonei e caregiver).

Ecco tutti i testi per prepararsi al concorso straordinario 2022 della scuola

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