Premio Nobel per la Pace ai docenti e agli studenti ucraini: stanno contrastando la guerra con la DaD
In un suo recente articolo Raffaele Iosa, ex ispettore scolastico ed esperto di problemi dell’inclusione, ha scritto che agli insegnanti ucraini bisognerebbe assegnare il premio Nobel per la pace.
Ne parliamo con lui in questa intervista.
Ispettore, ma la tua è una proposta seria o è una provocazione?
Naturalmente io sono un nessuno per candidare gli insegnanti ucraini al premio Nobel della pace. Ma mi permetto il coraggio sfrontato di proporlo, la mia è una proposta seria, serissima.
Provate a pensare a cosa sta accadendo dalla fine di febbraio.
Sulla base di un “calendario” predisposto dagli insegnanti della scuola ucraina che siano ancora viventi e in grado di connettersi, i ragazzini di ogni classe vengono contattati in genere ogni mattina, per circa tre ore al giorno di “lezione”.
Ad esempio una certa insegnante Svetlana 15 minuti prima manda un sms ai suoi ragazzi, poi si collega. I ragazzi sanno che se suona …..