“Chi educa non può cadere così in basso”

Rossano Sasso torna a commentare sul suo profilo Facebook la triste vicenda di Luca, il bimbo autistico deriso in chat dalle maestre. “Ho provato un certo imbarazzo questa mattina a Storie Italiane, su Rai Uno, nel commentare la condotta e le frasi irripetibili scritte in chat dalle maestre di Luca, bimbo autistico di 6 anni di Roma.

Chi educa, chi insegna non può cadere così in basso, non può insultare un proprio alunno, non può considerare l’autismo addirittura come una colpa. La giustizia farà il suo corso e tutti sono presunti innocenti fino al terzo grado di giudizio, certo. Ma il giudizio morale è, da subito, pessimo. Intanto una buona notizia per la mamma di Luca: a brevissimo ci sarà una nuova scuola e delle nuove maestre ad accoglierlo. E io sarò con loro”.

Seguici anche su http://www.scarpellino.com

Related Articles