Incentivi stipendio e formazione obbligatoria: ma quando un docente potrà riposare?
Questa mattina, viaggiando sul bus per raggiungere la sede di lavoro (che implica il cambio successivo col treno e 20 minuti di cammino sino alla sede fisica), mi accompagnava una trasmissione radiofonica che discuteva in merito alla nuova riforma del Ministro Bianchi, passata senza l’azione della discussione con le parti sociali rappresentanti la scuola, e quindi ancora una volta attraverso l’azione non democratica a cui da sempre assistiamo…(non è democrazia, certamente, questa!).
Mi hanno colpito alcuni interventi, e soprattutto la posizione di chi conduceva il dibattito, per il quale una “formazione in servizio dei docenti” sempre più “continua e strutturata in modo da favorire l’innovazione dei modelli didattici, anche alla luce dell’esperienza maturata durante l’emergenza sanitaria e in linea con gli obiettivi di sviluppo di una didattica innovativa, sia importante e dovuta.
Ok, ma nell’insieme, non ci ha capito un… della scuola.
Ma questo, unitamente a quel che si accompagna …..