Riforma Bianchi, una vera e propria umiliazione per i docenti italiani?

Cari sindacati,

scriviamo questo appello affinché l’ennesima apodittica ed improvvisata riforma della scuola non si trasformi in una vera e propria umiliazione per i docenti italiani e, cosa ancor più grave, in una catastrofe educativa e culturale per gli studenti.

La bozza della riforma prevede, tra le altre cose, la cosiddetta “formazione continua incentivata“, che vorrebbe legare la progressione stipendiale dei docenti alla loro volontaria partecipazione a percorsi di formazione professionale i cui contenuti e le cui procedure di superamento sono rigidamente stabiliti a livello centrale o a livello di istituzione scolastica.

La riforma prevede anche la modifica delle modalità di reclutamento del personale docente, dove l’unica vera novità introdotta è l’ulteriore squalifica della preparazione culturale dei docenti a vantaggio del loro precoce indottrinamento alle metodologie didattico-aziendalistiche di Stato. Entrambe le misure sarebbero in continuità e funzionali agli obiettivi previsti dal PNRR, che è il vero motore …..

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