ABBIGLIAMENTO DEI ROMANI

Gli uomini di solito indossavano la tunica, una veste senza maniche formata da due rettangoli di lana cuciti lungo i fianchi, con aperture per la testa e per le braccia.

La tunica era tenuta stretta intorno al corpo da una cintura e cadeva in modo ineguale: sul davanti arrivava al ginocchio, dietro era un po’ più lunga. Quando faceva freddo, gli uomini indossavano due tuniche, una sull’altra. Prima di uscire gli uomini si avvolgevano nella toga, un manto di lana pesante fatto in un solo pezzo, senza cuciture. Gli  abiti erano di lana. I più ricchi usavano anche stoffe di lino e di seta. Le scarpe erano sandali di cuoio.

Le donne indossavano una tunica più lunga di quella maschile e sopra mettevano la stola, una

sopravveste ampia che scendeva fino ai piedi e che era stretta in vita da una cintura. In genere la

stola …..

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Scarpe rosse contro la violenza sulle donne

Il 25 novembre si celebra la “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”. Questa è una ricorrenza istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1999 per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della nonviolenza e del rispetto delle donne. Purtroppo i fatti di cronaca sono all’ordine del giorno e tristemente attuali per la nostra società; quest’anno in particolare abbiamo scelto di parlarne a scuola e di dare un nostro contributo a questa giornata.

In molti paesi, come l’Italia, il colore esibito in questa giornata è il rosso e uno degli oggetti simbolo è rappresentato da scarpe rosse da donna, allineate nelle piazze o in luoghi pubblici, a rappresentare le vittime di violenza e femminicidio.

L’idea è nata da un’installazione dell’artista messicana Elina Chauvet, Zapatos Rojos, realizzata nel 2009 in una piazza di Ciudad Juarez, e ispirata all’omicidio della sorella per mano del marito e alle centinaia di donne vittime di violenza. L’installazione è stata replicata successivamente in moltissimi paesi del mondo; la campagna in Italia viene in particolar modo portata avanti dal Centro antiviolenza e dalle Associazioni di donne impegnate nell’ambito della Violenza contro le donne.

Questo lavoro si può realizzare sia in formato digitale che in formato grafico/cartaceo, utilizzando fotografie di scarpe o i disegni di scarpe che trovate qua sotto

Per il FORMATO DIGITALE abbiamo usato gli iPad in dotazione alla nostra scuola con l’applicazione Sketchbook: siamo partiti da un primo livello dove abbiamo caricato una fotografia di scarpe che ogni studente si è scelto dal web. Il disegno è fatto su un livello superiore con tratto di penna nero abbastanza spesso. Il livello con la foto delle scarpe può essere opacizzato per permettere una maggiore visibilità del disegno sovrastante. Il disegno deve avere sempre LINEE CHIUSE per permettere il riempimento con il colore

inserimento foto scarpe

opacità livello foto e disegno su livello superiore

Una volta finito il disegno si oscura il livello con la foto e si lavora esclusivamente sul livello del disegno, procedendo con i colori. Per il riempimento delle linee (che devono essere perfettamente CHIUSE) con il colore si usa lo strumento SECCHIELLO e i colori si scelgono dalla palette

disegno con linee perfettamente CHIUSE

riempimento con colori – strumento secchiello

scelta di diverse tonalità di rosso

Per concludere il disegno si inserisce un nuovo livello sotto il disegno delle scarpe e si scrivono delle frasi contro la violenza sulle donne usando lo stampato maiuscolo con un tratto marcato, proprio per urlare con forza il nostro “BASTA!!”. Le scritte sono fitte e compresse a formare una specie di texture:

creazione di un nuovo livello sotto le scarpe

scritte in maiuscolo con un tratto evidente

Qui sotto un breve video del procedimento:

Le immagini qui sotto sono degli studenti di seconda e terza media al lavoro sugli iPad e dei disegni digitali con i quali abbiamo creato un grande poster da appendere nell’atrio della scuola:

Per fare la VERSIONE CARTACEA è possibile utilizzare fotocopie di scarpe da ricalcare oppure si possono utilizzare direttamente i fogli di lavoro pronti da colorare. Le scarpe si possono decorare con matite o pennarelli, con campiture piatte, texture, pattern o sfumature

Problemi sui rettangoli: Schede Didattiche Semplificate

La geometria è una parte essenziale del curriculum della scuola primaria, e i rettangoli sono una delle figure geometriche più fondamentali da studiare. Capire i concetti relativi ai rettangoli non solo aiuta gli studenti a sviluppare abilità matematiche essenziali, ma anche a ragionare logicamente e risolvere problemi nella vita di tutti i giorni. Le schede didattiche semplificate sono uno strumento prezioso per insegnare la geometria dei rettangoli in modo efficace e coinvolgente.
A fine articolo potrete scaricare gratuitamente in formato PDF “Problemi sui rettangoli: Schede Didattiche Semplificate, Matematica per la Scuola Primaria“.
Indice

Cosa sono i rettangoli e perché sono importanti nella scuola primaria
I rettangoli sono figure geometriche con quattro lati e quattro angoli retti. Sono fondamentali perché compaiono spesso in situazioni reali, come nel design di edifici, mobili, e oggetti di uso quotidiano. Nella scuola primaria, comprendere i rettangoli aiuta gli studenti a sviluppare abilità matematiche di base e concetti come area, perimetro e proporzioni.
Schede didattiche per risolvere problemi sui rettangoli
Le schede didattiche sono un ottimo strumento per insegnare ai bambini i problemi sui rettangoli in modo chiaro e coinvolgente. Le schede dovrebbero includere una varietà di esercizi che coprano concetti come calcolare l’area e il perimetro di un rettangolo, determinare le dimensioni mancanti date altre informazioni e risolvere problemi di contesto che coinvolgono rettangoli.
Approccio didattico efficace
Un approccio efficace per l’insegnamento dei problemi sui rettangoli è quello di combinare spiegazioni chiare con attività pratiche. Gli insegnanti possono utilizzare materiali manipolativi, disegni e esempi reali per aiutare gli studenti a visualizzare i concetti e applicarli a situazioni reali.
Suggerimenti utili per genitori e insegnanti
Per genitori e insegnanti che vogliono supportare ulteriormente l’apprendimento dei problemi sui rettangoli, ecco alcuni suggerimenti utili:

Incorporare i rettangoli nella vita quotidiana, ad esempio chiedendo ai bambini di misurare le dimensioni dei mobili o disegnare schemi per la costruzione di oggetti.
Utilizzare giochi e attività pratiche per rendere l’apprendimento divertente e coinvolgente.
Sottolineare l’importanza dei rettangoli nella vita reale, come nel design di edifici e oggetti.
Offrire opportunità di pratica e consolidamento attraverso esercizi mirati e discussioni guidate.

Con una combinazione di schede didattiche efficaci, risorse online e suggerimenti pratici, genitori e insegnanti possono aiutare gli studenti della scuola primaria a padroneggiare i problemi sui rettangoli in modo completo e soddisfacente.

Potete scaricare e stampare gratuitamente in formato PDF “Problemi sui rettangoli: Schede Didattiche Semplificate, Matematica per la Scuola Primaria“, basta cliccare sul pulsante ‘Download‘:

Domande Frequenti su ‘Problemi sui rettangoli’: Matematica per la Scuola Primaria

Qual è l’importanza dei problemi sui rettangoli nella geometria per la scuola primaria?
I problemi sui rettangoli sono importanti perché insegnano agli studenti a utilizzare le loro conoscenze sulla geometria per risolvere situazioni pratiche. Aiutano anche a sviluppare abilità di ragionamento logico e problem solving.

Quali tipi di problemi sui rettangoli potrebbero essere presentati agli studenti delle scuole primarie?
I problemi sui rettangoli potrebbero includere calcolare l’area e il perimetro di un rettangolo, determinare la lunghezza dei lati o delle diagonali date altre informazioni sul rettangolo, o risolvere problemi di contesto che coinvolgono rettangoli, come la divisione di un terreno rettangolare in lotti di dimensioni uguali.

Come si insegnano ai bambini i problemi sui rettangoli?
Gli insegnanti possono utilizzare approcci pratici, come disegnare rettangoli su carta millimetrata o utilizzare manipolativi, per aiutare gli studenti a visualizzare i concetti. Possono anche proporre problemi di contesto che coinvolgono situazioni reali in cui i rettangoli sono presenti, come la costruzione di un recinto per un giardino.

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