Il decreto reclutamento non fa abilitare tanti supplenti, escluso pure chi è di ruolo o sta nelle paritarie. Pittoni e De Poli chiedono cambiamenti

Il senatore Mario Pittoni (Lega)

Il legislatore avrebbe “dimenticato” tantissimi docenti – dai precari storici agli ‘ingabbiati’ passando per i supplenti delle paritarie – nel realizzare il decreto sul sul nuovo reclutamento degli insegnanti approvato alcuni giorni fa dal Consiglio dei ministri. A rilevarlo sono stati alcuni parlamentari, che ora chiedono di modificare il testo nei 60 giorni di confronto previsti per la sua riconversione in legge e che scatteranno non appena lo stesso decreto approderà in Gazzetta Ufficiale.

Pittoni (Lega): il decreto non risolve vecchie questioni

“Il documento è deficitario – spiega il senatore Mario Pittoni, responsabile del Dipartimento Istruzione della Lega e vicepresidente della commissione Cultura – in particolare su punti fondamentali quali abilitazione e stabilizzazione, di fatto ignorati riproponendo vecchie questioni tipo: come si abilita chi insegna nelle scuole paritarie? Come si abilitano le migliaia di docenti che necessariamente coprono le supplenze per l’assenza …..

Related Articles