Australia, scuole in ballo tra contagi in salita, prevenzione e nuove misure di contenimento
Nonostante l’ingresso biologico dell’agente virale in una fase pressoché endemica, l’Oceania (comprese in tale nomenclatura Nuova Zelanda ed Isole polinesiane) soffre ancora terribilmente un numero di casi elevato che sfiora le 35 – 40 mila unità giornaliere, nonostante le severe misure restrittive imposte dalle autorità sanitarie. Il virus circola molto per uno spirito di adattamento assoluto che ne riduce – almeno sotto il profilo medico – la letalità garantendone la mera sopravvivenza biologica. Le scuole locali, con riferimento diretto al modello organizzativo, alla logica dei finanziamenti e dai soggetti istituzionali che garantiscono la didattica, adottano misure via via sempre più differenti mettendo in seria difficoltà famiglie e studenti, costretti ad osservare una moltitudine di norme, prassi, tamponi, test e così via. Il caso di Canberra (ACT) ha suscitato scalpore e malcontento in una popolazione assai stremata da disposizioni, specie se differenti da istituto a istituto, difficili da …..