Concorso Stem, niente carta e penna col 90% di bocciati. Ecco perché: domande troppo tecniche, il Ministero deve spiegazioni – INTERVISTA

Domande fuori luogo e troppo tecniche, che non c’entrano niente con il programma d’insegnamento ministeriale: sono quelle che il ministero dell’Istruzione sta proponendo ai candidati docenti che svolgono la prova scritta computer based del concorso per la scuola secondaria. E nel caso delle materie Stem non è stato nemmeno possibile utilizzare carta e penna per fare calcoli e verifiche. Ecco perché il 90% non viene ammesso all’orale. A dirlo alla Tecnica della Scuola è una partecipante alla procedura straordinaria Stem per la classe di concorso A041 di Informatica, supplente annuale da otto anni, anche lei esclusa dopo la prima prova scritta composta da 50 quesiti. Si chiama Giusy Versace è laureata in ingegneria elettronica: “Il ministero dell’Istruzione ci ha posto diverse domande incentrate su contenuti adatti a chi lavora da anni nel software, ma sono domande specifiche non c’entravano nulla con l’insegnamento. Ad esempio, un quesito era sul linguaggio assembly, …..

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