Scontro sulla riforma del reclutamento. Che ne sarà dei precari storici?
Dopo l’incontro decisivo dei sindacati con il Governo si va allo sciopero del comparto scuola per il 30 maggio.
E’ scontro sulla riforma di reclutamento e della formazione elaborata dall’esecutivo Draghi contenuta, all’interno del decreto legge 36 pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30 aprile. Tale riforma non solo è improponibile e inaccettabile ma, si presenta, come una spirale senza alcuna via d’uscita soprattutto, per la formazione che dovrà essere continua e dovrà durare per tutta la vita.
1) formazione iniziale abilitante per accedere all’insegnamento;
2) formazione continua per chi è diventato già docente;
3) formazione per dirigenti, personale tecnico e amministrativo… insomma, un reclutamento docenti formati prima, poi e durante.
La scuola diventa in questa prospettiva una vera e propria macchina burocratica organizzativa che va ad arricchire sempre più gli enti formatori, le università, ecc.
E gli alunni? La didattica attivistica deweyana centrata sull’alunno, sui suoi …..