Scuole paritarie sempre più in crisi di iscritti, nuova richiesta di finanziamenti pubblici per salvarle: “pilastro” che fa risparmiare lo Stato
Ciclicamente torna a farsi sentire il grido di “dolore” per le scuole paritarie, che soprattutto a livello di scuola dell’infanzia e primaria coprono un ruolo rilevante. Con il Covid, però, è subentrata una crisi generalizzata, con diversi istituti paritari costretti anche a chiudere. Per salvarli, negli ultimi due anni hanno chiesto un sostegno pubblico maggiore diversi politici, appartenenti a partiti di vario genere. Anche perché gli istituti paritari “in vita”, comunque, sono ancora oltre 10mila. E secondo il senatore Udc Antonio De Poli, “le scuole paritarie rappresentano un pilastro della scuola pubblica”, per questo “al governo chiediamo fondi straordinari”.
Il problema, denuncia il senatore Udc, è che “dal 2010 ad oggi i contributi statali sono calati; al contrario le rette aumentano e molte famiglie rinunciano a iscrivere i propri figli. Di riflesso, le scuole sono costrette a chiudere i battenti. L’Esecutivo come intende intervenire?”.
A settembre a …..