La DaD ha creato disagi negli studenti, tanti dovrebbero andare dallo psicologo: lo dice lo studio ‘Chiedimi come sto’ su 30mila giovani
La didattica a distanza è stata provvidenziale per tenere un filo diretto tra gli alunni e la scuola, per non interrompere la formazione, seppure con modalità meno efficaci e con strumenti non sempre adeguati. Però, il prezzo da pagare non è stato lieve. A sostenerlo sono i ricercatori dell’Istituto di ricerca Ires dell’Emilia Romagna che hanno realizzato un’indagine promossa dalla Rete degli studenti medi, dall’Unione degli universitari e dal sindacato dei pensionati Spi-Cgil: dallo studio, dal titolo “Chiedimi come sto“, presentato a Roma il 20 maggio nei locali di Scomodo, allo Spin Time Labs, è emerso che la DaD avrebbe prodotto tra i giovani che l’hanno praticata fenomeni non indifferenti di ansia, paura, preoccupazione per il futuro, aumento dei disturbi alimentari e degli episodi di autolesionismo.
In generale, dall’indagine – durata un mese e che ha coinvolto ben 30mila studenti delle scuole superiori e universitari – è …..