Bianchi: il numero medio di alunni per classe scenderà a 18-20, il Mef è d’accordo a lasciare le cattedre di oggi fino al 2026
Il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi
C’è un impegno importante preso dal ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, il 25 maggio, in audizione davanti alle Commissioni riunite Affari costituzionali e Istruzione sulle misure di attuazione del Pnrr: si tratta della volontà di ridurre gradualmente, nel corso degli anni, il numero medio di alunni per classe. Dal numero di alunni attuali, con circa 13mila casi di classi over 26, si scenderà a 18-20 iscritti a classe.
Governo e amministrazione scolastica stanno lavorando per portare “tutte le classi su una media di 18-20 alunni per classe”, ha assicurato Bianchi.
Il sì del ministero dell’Economia
Quindi, il titolare del dicastero bianco ha annunciato un’intesa già sottoscritta con quello di Via XX Settembre, il ministero dell’Economia: “Abbiamo un accordo con il Mef: fino al 2026 il numero di docenti rimarrà fisso, poi le stesse risorse saranno comunque investite per la scuola” ha spiegato …..