A scuola, oggi, sembra di costruire sul vento
La scuola non fa politica, non indottrina e non conforma il pensiero degli studenti con quello dei docenti, ma si preoccupa di consentire la realizzazione di un più disteso e tranquillo profitto per dare quel vitale respiro d’azione, per abituare i ragazzi a vivere insieme, a lavorare insieme.
Si parte da ciò che si sa, da ciò che si può, da ciò che si ha. Si circonda la scuola di stimoli a cercare, a scoprire, si creano condizioni di vita e da esse si traggono norme, abitudini e conoscenze.
La disposizione di questi stimoli, di queste occasioni di crescita, creano delle leggi di ordine, dei rapporti di convivenza, di reciproco aiuto, di collaborazione d’affetti che dicono molto di più della semplice cifra di un voto.
Il sapere che la scuola dà, non si misura dai seppur necessari aspetti formali, come la certificazione dei risultati raggiunti, ma da …..