Bimbi costretti a cantare in classe l’inno della Roma, polemica in una scuola della Capitale

A distanza di poche settimane dalla preghiera fatta recitare in classe da un docente in favore della Salernitana (impegnata nella lotta per la salvezza in serie A), arriva un altro episodio simile che ha già scatenato polemiche.

Questa volta protagonista è Roma e la scuola elementare Usai, in zona Talenti. A finire sul banco degli imputati la maestra che, come riporta Repubblica.it, in seguito alla vittoria della squadra giallorossa in Conference League, ha costretto a intonare l’inno del club a tutti gli alunni della classe. Peccato che non tutti i bambini fossero tifosi della squadra, ma tra loro erano presenti anche tifosi laziali. Da qui l’ira dei genitori che non hanno digerito l’episodio.

Uno dei bambini sarebbe anche scoppiato in lacrime mentre cantava l’inno della squadra giallorossa.   

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Di redazione

La vittoria della Roma in Conference League arriva anche in una scuola elementare romana e suscita polemiche. I piccoli alunni della Caterina Usai di Roma, in zona Talenti, come racconta La Repubblica, corredando il testo con un video, sarebbero stati costretti a intonare l’inno della squadra in classe dalla maestra.
Tra di loro non c’erano solo piccoli tifosi giallorossi, bensì anche laziali, i cui genitori hanno scatenato una bagarre non ritenendo giusto il gesto della docente.
Un alunno biancoceleste sarebbe addirittura scoppiato in lacrime mentre cantava il celebre inno di Antonello Venditti con tanto di karaoke per far ripetere ai piccoli alunni il testo. Versione poi categoricamente smentita dalla maestra, che, intervenuta a Radio Sei ha spiegato: “Il bambino soffre di forte emicrania, piangeva per quello. Era già venuto la mattina e con la madre abbiamo deciso di dargli un po’ di tachipirina, eravamo d’accordo che se non fosse passato sarebbe venuta a riprenderlo”.
Mentre le immagini si diffondono in rete, la docente si scusa: “Capisco che possa aver disturbato” e promette “per par condicio metterò anche l’inno della Lazio”. In classe, però, “ci sono anche due juventini”.

Pubblicato in Cronaca

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