SBC: sciopero della Scuola, il re è nudo

Parlare e condannare la passività degli insegnanti , come abbiamo fatto su SBC, non è dare lezioni a nessuno, o offendere i docenti o peggio non rispettare le scelte diverse dei non scioperanti , ( quali? ) ma guardare in faccia la realtà, noi non possiamo rispettare la scelta di chi non sciopera e ,non scioperando, rinforza la politica del Governo, il buonismo e il giustificazionismo non ci interessa, chi non sciopera domani fa un danno e va condannato per questo.

Abbiamo ascoltate tante scuse e tanti alibi per non scioperare con un boicottaggio militante , dallo sparagnino al no vax, dallo scettico al dietrologo, dal buonista al benaltrista, dall’indifferente al nichilista, al luddista, dal rivoluzionario al rinunciatario.

Non vogliamo dare lezioni a nessuno o offendere i docenti non scioperanti, ma prendiamo atto che senza lotta non si ottiene nulla, che chi tace acconsente, chi rinuncia a lottare ha torto e ha già perso , che gli insegnanti non possono incolpare sempre gli altri, assolvendo sempre loro stessi e che la loro condizione ( pessima e miserrima ) è dovuta alla loro inerzia, passività, rassegnazione, propensione alla resa e al lamento, alla loro cronica indifferenza e ignavia e sottomissione.

Quando parlano dello stipendio dei docenti negli altri paesi, dovrebbero sapere della capacità oppositiva e reattiva come categoria dei docenti francesi nel pretendere i loro diritti.

Lo abbiamo detto senza remore in questo gruppo e abbiamo denunciato senza remore il crumiraggio dei docenti in occasione dello sciopero di domani.

Una visione che non piace forse sgradevole, qualcuno dirà semplicistica ma è la verità.
Il re è nudo

Libero Tassella SBC

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