Il ritorno degli antichi Romani, ad Ocriculum l’archeologia è turismo scolastico-giovanile aperto alle famiglie

Oltre 300 figuranti provenienti da tutt’Italia e più di 5.000 visitatori sono stati i protagonisti della rievocazione dei fasti dell’antica città di Ocriculum, in provincia di Terni, che ai tempi dell’imperatore Marco Aurelio, nell’anno 168 d.C., rappresentava uno dei maggiori porti sul Tevere, attivo fino alla metà del 1.800.

Nell’ultimo fine settimana di maggio, all’interno di una delle più estese aree archeologiche dell’Italia centrale, ben 36 ettari, si sono avvicendate persone vestite con costumi romani del secondo secolo, ricreando spazi perduti e facendo rivivere edifici monumentali dell’antica città.

I visitatori dell’evento, giunto alla nona edizione, hanno avuto modo di visitare vari banchi didattici, realizzati tenendo presente la sfera emotivo-sensoriale: i visitatori sono stati protagonisti attivi di un particolare esempio di rievocazione, che è anche archeologia sperimentale proposta al grande pubblico e, in particolare, a specifiche categorie turistiche più sensibili, come il turismo scolastico-giovanile, le famiglie, …..

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