Scuola, il 71% dice sì
Fumata bianca per il mondo della scuola. Lo sostiene il 34esimo Rapporto Italia dell’Eurispes pubblicato pochi giorni fa. Alto è l’apprezzamento per il mondo scolastico, tanto da far riscontrare il 71% dei consensi degli italiani: un risultato simile a quello dell’università (75,1%). Scuole e Università sono, di fatto, messe sullo stesso piano delle associazioni di volontariato, che fanno riscontrare il 70,7% dei consensi. Quello che conta, tra gli italiani, è pur sempre l’essenza della lezione, garantita da docenti considerati evidentemente all’altezza della situazione.
Dopo la scuola, i corpi dello Stato
Tornando al Rapporto Eurispes, dopo il successo della scuola rimane discreta anche la fiducia nei confronti del presidente della Repubblica (55,6%) e ancora più elevata per i corpi dello Stato: quello che raccoglie i consensi più alti sono i Vigili del Fuoco, con l’85,8%, seguiti dalla Protezione civile al 79%.
Tra le forze dell’ordine, i maggiori consensi sono per la Polizia, al 60,3%, mentre i Carabinieri sono al 55%, la Guardia di Finanza al 59,6% e la Polizia penitenziaria al 59%.
Pure le forze armate riscuotono giudizi positivi: l’apprezzamento è alto per la Marina Militare (70,3%), per l’Aeronautica Militare (68,7%) e per l’Esercito (66,5%); la Guardia Costiera è al 69,4%.
Buono anche il sentimento che lega i cittadini alla Chiesa (54,4%), mentre le altre confessioni religiose raccolgono il 40% del numero dei fiduciosi. E anche il gradimento nei confronti dei sindacati arriva al 45,2%.
Male politica, PA e magistrati
Tra gli italiani risulta in deciso calo, invece, l’ammirazione verso i partiti, la politica in generale e la pubblica amministrazione: è tutto dire che in base allo studio risulta che solo nell’ultimo anno tre cittadini su dieci (il 30,3%) hanno riferito una diminuzione della propria fiducia nelle istituzioni, pubbliche e private, e solo un 10% ha indicato un aumento.
Molto più bassi sono i numeri anche per il Parlamento, che raccoglie poco più di un quarto dei consensi presso i cittadini (25,4%), per il Governo, dove i fiduciosi rappresentano più di un terzo degli italiani (35,1%), come pure per la Magistratura, di cui si fidano circa quattro cittadini su dieci (41,3%), mentre i sostenitori dei presidenti di Regione si fermano al 38,2%.
Decisamente bassa è anche la considerazione dei partiti, che si attesta appena al 29,1%. Leggermente più alta è quella per la Pubblica amministrazione, al 39,7%.
Le associazioni degli imprenditori ottengono la fiducia del 39% del campione e le associazioni dei consumatori del 52,4%.
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