Ai giovani non piace lavorare in azienda, la colpa è di scuola e imprese che non fanno formazione adeguata: lo dice uno studio

In Italia una fetta di disoccupazione deriva dal basso grado di attrazione che i giovani hanno nei confronti delle aziende: secondo uno studio della Fondazione Nord Est sono due su tre le imprese che faticano ad attrarre i giovani, ma di queste solo una su due usa la formazione per rendersi appetibile e ancor meno (una su tre) definisce percorsi di crescita professionale o adotta un’organizzazione che aiuta la conciliazione tra tempi di lavoro e di vita familiare.

Per gli imprenditori le difficoltà nascono da una perdita di contatto e di appeal tra imprese e nuove generazioni e dall’approccio di quest’ultime al lavoro, più che da criticità del sistema imprenditoriale e territoriale.

L’esperienza del Triveneto

L’esempio del Triveneto è esemplare: il 57% degli imprenditori intervistati, in occasione dello studio, ha confermato di aver avuto difficoltà nell’assumere o trattenere i giovani in azienda. Con una punta del 61,2% …..

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