Due soli matematici vincitori nel Veneto.

Ancora sul concorso a cattedre, prova del degrado culturale in cui per responsabilità istituzionali sta versando la scuola. Due soli matematici vincitori nel Veneto.

I risultati dei concorsi a cattedre, la qualità dei test utilizzati come prove scritte, il divieto di utilizzare carta e penna per le discipline scientifiche, l’irragionevolezza di pareri e note esplicative mettono a nudo la realtà del Ministero. Non c’è bisogno dello specchio magico del Ministro Bianchi per vederlo com’è, sottoposto al più debole soffio della gestione politica. E per vedere altresì il dramma vissuto dal personale e dai pochi dirigenti, amministrativi e tecnici, che vi lavorano, capaci di ragionare in autonomia e con competenza.

A quanto già scritto da Emilio Ambrisi in Concorso a cattedre: complimenti agli ammessi!

su questa poco dignitosa “prova” ministeriale si aggiunge ora il commento espresso da Biagio Scognamiglio, per il quale:

«dall’intera vicenda del divieto di utilizzo di  carta da scrivere e penna nell’espletamento delle  prove scritte delle discipline STEM  si desume il grado di estraneità della Commissione nazionale alla natura delle discipline stesse. Dichiarare apoditticamente che “i quesiti  sono stati redatti in modo da non necessitare l’uso di carta da scrivere e penna” sembra risolversi in una forma di disprezzo nei confronti delle istanze pervenute al Ministero. E il Ministero, nel recepire acriticamente tale comunicazione, ha ribadito la propria subalternità a organismi  ad esso estranei.

È agghiacciante pensare alla tortura psicologica alla quale sono stati sottoposti i partecipanti ai concorsi ad opera dei non identificati formulatori di quesiti per rispondere ai quali l’uso di carta da scrivere e penna invece era normalmente necessario, come affermano esperti disciplinari di alto profilo. Siamo di fronte a un’altra prova del degrado culturale in cui per responsabilità istituzionali sta versando la scuola».

Intanto l’USR Veneto ha pubblicato la graduatoria di merito della classe A047 di Scienze Matematiche Applicate: due soli vincitori su 38 posti a concorso:

I vincitori: Zorzan Irene e  Trifoglio Emanuele [VEDI]. A loro i complimenti di Matmedia.