Insegnanti di religione, illegittimo l’abuso dei contratti a termine su posti vacanti. Sì al risarcimento danno
Un docente docente di religione cattolica presso la scuola pubblica, ha agito presso il Tribunale per la declaratoria del suo diritto all’assunzione a tempo indeterminato e comunque per il risarcimento del danno, anche per abusiva reiterazione dei rapporti a termine. Il Tribunale ha riconosciuto il solo diritto al risarcimento del danno per abusiva reiterazione dei rapporti a termine, che ha liquidato, secondo i parametri di cui all’art. 32, co. 5, L. 183/2010, rigettando invece la domanda di accertamento del diritto all’assunzione. La sentenza è stata confermata dalla Corte d’Appello e giunge alla Cassazione che con la sentenza articolata e complessa, ora succintamente in commento, quale la n° 18698 /22, afferma un principio di diritto specificamente per questa tipologia di docenti.
Impossibile convertire a tempo indeterminato i contratti, ma no a pregiudizio …..