Insegnanti di religione, illegittimo l’abuso dei contratti a termine su posti vacanti. Sì al risarcimento danno

Di Avv. Marco Barone

Un docente docente di religione cattolica presso la scuola pubblica, ha agito presso il Tribunale per la declaratoria del suo diritto all’assunzione a tempo indeterminato e comunque per il risarcimento del danno, anche per abusiva reiterazione dei rapporti a termine. Il Tribunale ha riconosciuto il solo diritto al risarcimento del danno per abusiva reiterazione dei rapporti a termine, che ha liquidato, secondo i parametri di cui all’art. 32, co. 5, L. 183/2010, rigettando invece la domanda di accertamento del diritto all’assunzione. La sentenza è stata confermata dalla Corte d’Appello e giunge alla Cassazione che con la sentenza articolata e complessa, ora succintamente in commento, quale la n° 18698 /22, afferma un principio di diritto specificamente per questa tipologia di docenti.

Impossibile convertire a tempo indeterminato i contratti, ma no a pregiudizio …..

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