Come creare un logo per un pubblico di riferimento

Spesso, quando creiamo un logo, lo facciamo per noi stessi senza pensare che il logo, più tutta la comunicazione visiva, deve invece attrarre il nostro pubblico. E questo deve essere ben chiaro a chi crea un logo online, magari da solo, senza affidarsi all’esperienza di un professionista. In questo articolo, però, scopriremo i passaggi da seguire per ottenere un ottimo risultato.

 

Cosa ci colpisce quando guardiamo un logo?

A volte guardiamo un logo e ne restiamo folgorati. I colori, le proporzioni, il design “parlano” la nostra lingua. E ci viene voglia di scoprire di più su ciò che rappresenta. Sembra magia, ma non lo è: questo accade perché noi facciamo parte del pubblico di riferimento di quel logo. Si tratta in realtà di “storytelling visivo”, ed è importante conoscerne le basi.

 

1 – Identifichiamo il nostro pubblico

Quanto segue è rivolto soprattutto a un ambiente professionale, ma può anche essere applicato nella didattica, dato che i meccanismi di comunicazione sono gli stessi. Se abbiamo già dei clienti, cerchiamo di capire chi sono e le loro caratteristiche demografiche. I sondaggi aiutano molto in questo caso, così come le interazioni che hanno avuto con voi in passato.

Esaminiamo i nostri concorrenti, come si presentano, cosa offrono e a chi lo offrono. Guardiamo i loro siti web e profili social. Osserviamo il rapporto che hanno con la loro clientela: potremmo trovare dei punti deboli da sfruttare a nostro vantaggio.

Se avete accesso a strumenti di marketing online come Google Analytics e simili, usateli: scoprire da dove si collegano le persone e attraverso quali canali aggiunge informazioni che vi saranno molto utili in fase di analisi.

 

2 – Creare una buyer persona

Una volta identificato il nostro pubblico di riferimento, dobbiamo fare una sintesi dei dati raccolti, e creare quella che si chiama una “buyer persona”, ovvero un acquirente tipo dei nostri prodotti o servizi. Quando avremo identificato questa persona, gli cuciremo addosso un “vestito” di suo gradimento: il vostro logo!

La buyer persona identifica il vostro cliente tipo. Per esempio: donna single, 45 anni, dinamica e sportiva, tendenzialmente progressista e salutista, che abita in città medie e grandi e utilizza molto i social media più visivi quali Instagram e Pinterest. Più riuscite a dettagliare questa persona, più il quadro che potrete trarre sarà preciso, e più la vostra comunicazione sarà efficace.

 

3 – Adattare gli elementi del logo alla buyer persona

Possiamo dividere gli elementi di un logo in quattro categorie: ognuna di queste meriterebbe una spiegazione approfondita, ma qui possiamo dare solo dei cenni introduttivi.

Palette di colori

I colori hanno significati precisi che derivano dalle nostre esperienze passate e aumentano la riconoscibilità del marchio. Esaminate bene il vostro prodotto per impiegare la combinazione di colori che più si adatta alla vostra buyer persona. Ricordatevi: al netto dei contrasti come il bianco e il nero, è meglio non esagerare coi colori della palette.

Studio del lettering

Il carattere utilizzato per il logo è importante. Un carattere a bastoni ha un impatto diverso da uno script o uno con grazie. Inoltre, il lettering può essere modificato per creare un carattere unico che vi contraddistingua. In alcuni casi, il vostro logo potrebbe anche essere privo di lettering!

Elementi grafici e icone

Il logo vero e proprio può accompagnare (o non accompagnare) il vostro nome. Ricordatevi che creando un logo, naturale o astratto che sia, l’importante è la sua semplicità. In genere, non c’è nulla di peggio di un logo confuso, dove ci sono molti punti di attenzione, ma si fatica a concentrarsi su una caratteristica unica e fondamentale. Ricordatevi la massima “Keep It Simple, Stupid”!

 

Layout e composizione

I vari elementi del logo devono essere abbinati e ben assemblati fra loro per dare un effetto piacevole e armonioso, quindi curate gli allineamenti fra i diversi elementi del logo e le spaziature, in modo che siano ben ritmate. Ricordatevi che molti loghi d’impatto sono “racchiusi” da una forma semplice come un rettangolo, un cerchio o un quadrato.

 

4 – Convalidare il logo

Una volta create diverse proposte di logo, presentatele a un gruppo di persone che rappresentino bene la vostra buyer persona, e coinvolgetele nella scelta, chiedendo loro di mettere le soluzioni proposte (non troppe, al massimo cinque) in ordine di preferenza ed eventualmente motivando la scelta. Chiedete anche se ci sono elementi che non piacciono, così da poter eventualmente intervenire.

Una volta condotta quest’ultima fase, avrete finalmente definito il vostro logo. Ora non vi resta che declinarlo nei suoi diversi utilizzi secondo i principi dell’immagine coordinata che riguarda la stampa tradizionale, come biglietti da visita e dépliant, applicazione su prodotti, ossia etichette, ma anche stampa su T-shirt e oggetti promozionali, oltre all’utilizzo del logo su sito web e social media.

 

In sintesi

Creare un logo che ci piace non è sufficiente: bisogna creare un logo che racconti l’azienda e i suoi prodotti, e che risuoni nei suoi futuri clienti. E il modo migliore per farlo è provare a mettersi nei loro panni. Ricordatevi che, anche se un logo può essere modificato nel tempo, non c’è mai una seconda possibilità per fare una buona prima impressione. Meglio farla subito e bene!

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Percezione Visiva: Schede Didattiche per Bambini

La percezione visiva è una competenza fondamentale che i bambini sviluppano nei primi anni di vita e che è essenziale per il loro successo accademico e quotidiano. Questa abilità coinvolge la capacità di interpretare e comprendere le informazioni visive, come forme, colori e dimensioni, e di riconoscere e distinguere tra diversi oggetti e immagini. Le schede didattiche per la percezione visiva sono strumenti educativi progettati per potenziare queste capacità nei bambini, offrendo attività pratiche e coinvolgenti che stimolano il loro sviluppo cognitivo.Le schede didattiche sulla percezione visiva sono utilizzate in ambienti educativi come scuole e asili, ma sono anche utili per l’apprendimento a casa. Offrono una serie di esercizi che aiutano i bambini a migliorare la loro attenzione ai dettagli, la coordinazione occhio-mano e le abilità di riconoscimento visivo. In questo articolo, esploreremo come queste schede possono essere utilizzate efficacemente, quali sono i benefici principali, e come integrare queste attività nella routine educativa dei bambini.A fine articolo potrete scaricare gratuitamente in formato PDF il file “Percezione Visiva: Schede Didattiche per Bambini“.Indice
Cosa Sono le Schede Didattiche per la Percezione Visiva?Definizione e ScopoLe schede didattiche per la percezione visiva sono strumenti educativi progettati per aiutare i bambini a sviluppare e affinare le loro capacità di interpretazione visiva. Queste schede includono una varietà di esercizi che stimolano la percezione di forme, colori, dimensioni e pattern. L’obiettivo principale è migliorare le capacità cognitive visive dei bambini, facilitando la loro comprensione e riconoscimento degli stimoli visivi presenti nell’ambiente circostante.Tipologie di Schede DidatticheLe schede didattiche per la percezione visiva possono variare in base ai tipi di esercizi e attività che offrono. Alcune tipologie comuni includono:Esercizi di Riconoscimento delle Forme: Schede che aiutano i bambini a riconoscere e distinguere tra diverse forme geometriche.
Attività di Abbinamento dei Colori: Schede che coinvolgono il riconoscimento e l’abbinamento di colori.
Pattern e Sequenze: Esercizi che richiedono ai bambini di identificare e completare pattern visivi.
Attività di Coordinazione Occhio-Mano: Schede che aiutano a migliorare la coordinazione tra ciò che i bambini vedono e le loro azioni motorie.Benefici delle Schede Didattiche per la Percezione VisivaSviluppo delle Abilità CognitiveLe schede didattiche per la percezione visiva contribuiscono significativamente allo sviluppo delle abilità cognitive dei bambini. Attraverso esercizi che stimolano la capacità di riconoscere e interpretare stimoli visivi, i bambini migliorano la loro attenzione ai dettagli e la loro capacità di risolvere problemi. Questi esercizi aiutano a potenziare le funzioni cognitive come la memoria visiva, la concentrazione e la capacità di osservazione.Miglioramento della Coordinazione Occhio-ManoUn altro importante beneficio delle schede didattiche è il miglioramento della coordinazione occhio-mano. Le attività che richiedono di tracciare, colorare o abbinare oggetti aiutano i bambini a sviluppare una migliore coordinazione tra ciò che vedono e le loro azioni motorie. Questo è particolarmente utile per attività quotidiane come scrivere, disegnare e manipolare oggetti.Potenziamento delle Abilità di Riconoscimento VisivoLe schede didattiche sono progettate per rafforzare le abilità di riconoscimento visivo dei bambini. Riconoscere e distinguere tra forme, colori e pattern è essenziale per il successo in numerosi ambiti, inclusi la matematica, la lettura e la scrittura. Esercitarsi con schede didattiche aiuta i bambini a migliorare la loro capacità di identificare e classificare stimoli visivi.Stimolazione dell’Apprendimento Attivo e CoinvolgenteLe schede didattiche offrono un approccio attivo e coinvolgente all’apprendimento. Utilizzando immagini colorate e attività pratiche, queste schede catturano l’attenzione dei bambini e li incoraggiano a partecipare attivamente all’apprendimento. Questo approccio stimola l’interesse e la motivazione dei bambini, rendendo l’apprendimento della percezione visiva un’esperienza divertente e stimolante.Come Utilizzare le Schede Didattiche per la Percezione VisivaIn Aula: Strategie e ApprocciIn un ambiente scolastico, le schede didattiche possono essere integrate in vari modi:Lezioni Interattive: Utilizza le schede come parte di lezioni interattive per introdurre e rinforzare i concetti di percezione visiva. Puoi organizzare attività di gruppo o individuali che coinvolgano l’uso delle schede.
Giochi Educativi: Trasforma le attività delle schede in giochi educativi per aumentare l’engagement degli studenti. Ad esempio, crea competizioni amichevoli tra gruppi di studenti per completare gli esercizi.
Valutazione delle Competenze: Usa le schede per valutare il progresso dei bambini nelle abilità di percezione visiva. Analizza le risposte e fornisci feedback per migliorare ulteriormente le competenze.A Casa: Attività e CoinvolgimentoAnche a casa, le schede didattiche possono essere un eccellente strumento educativo:Sessioni di Apprendimento: Dedica del tempo regolare per completare le schede insieme a tuo figlio. Questo tempo può essere utilizzato per rinforzare ciò che è stato appreso a scuola e per offrire esercizi extra.
Attività Ludiche: Trasforma le schede in attività ludiche e interattive. Ad esempio, utilizza le schede per creare un percorso a tema visivo che il tuo bambino può esplorare e completare.
Personalizzazione: Adatta le schede in base agli interessi e alle esigenze di tuo figlio. Personalizzare le attività rende l’apprendimento più rilevante e coinvolgente.Suggerimenti Utili per l’Uso delle Schede Didattiche per la Percezione VisivaIntegrare Risorse SupplementariPer un apprendimento più completo, integra le schede didattiche con altre risorse supplementari come libri illustrati, giochi educativi e applicazioni digitali. Queste risorse possono offrire ulteriori opportunità per praticare le abilità di percezione visiva e mantenere l’interesse dei bambini.Monitorare il ProgressoTieniti aggiornato sui progressi del bambino monitorando le sue performance durante l’uso delle schede. Valuta le aree in cui il bambino eccelle e quelle in cui potrebbe necessitare di ulteriore pratica. Questo ti permetterà di adattare le attività e fornire un supporto mirato.Creare Routine di ApprendimentoStabilisci una routine di apprendimento regolare per utilizzare le schede didattiche. La pratica costante aiuta a consolidare le competenze e a garantire un progresso continuo. Puoi pianificare sessioni brevi e frequenti per mantenere l’apprendimento fresco e stimolante.Utilizzare Feedback PositivoIncoraggia il bambino utilizzando feedback positivo durante le attività con le schede. Riconoscere i successi e le migliorie aiuta a motivare il bambino e a rinforzare un atteggiamento positivo verso l’apprendimento.ConclusioneLe schede didattiche per la percezione visiva sono strumenti preziosi per aiutare i bambini a sviluppare competenze cognitive e visive fondamentali. Offrendo una varietà di esercizi che stimolano la riconoscenza e l’interpretazione degli stimoli visivi, queste schede contribuiscono a migliorare la coordinazione occhio-mano, le abilità di riconoscimento visivo e le capacità cognitive generali. Integrando queste schede nella routine educativa e personalizzando le attività per soddisfare le esigenze individuali, puoi rendere l’apprendimento della percezione visiva un’esperienza coinvolgente e efficace.Potete scaricare e stampare gratuitamente in formato PDF il file “Percezione Visiva: Schede Didattiche per Bambini, Per la Scuola Primaria“, basta cliccare sul pulsante ‘Download‘:Domande Frequenti su ‘Percezione Visiva: Schede Didattiche per Bambini’Cosa sono le schede didattiche per la percezione visiva?Le schede didattiche per la percezione visiva sono strumenti educativi progettati per aiutare i bambini a sviluppare e migliorare le loro abilità di riconoscimento e interpretazione degli stimoli visivi. Queste schede includono una varietà di esercizi che stimolano la capacità di riconoscere forme, colori, dimensioni e pattern, e di sviluppare la coordinazione occhio-mano.
Qual è l’obiettivo principale delle schede didattiche sulla percezione visiva?L’obiettivo principale è migliorare le capacità cognitive visive dei bambini, come la loro attenzione ai dettagli, la memoria visiva e la capacità di risolvere problemi visivi. Queste schede mirano a potenziare la capacità dei bambini di distinguere e interpretare le informazioni visive, che sono fondamentali per l’apprendimento e le attività quotidiane.
A quale fascia di età sono destinate queste schede didattiche?Le schede didattiche per la percezione visiva sono generalmente destinate a bambini della scuola primaria e della scuola dell’infanzia. Possono essere adattate per diversi livelli di competenza, dai più piccoli ai bambini più grandi, a seconda delle loro esigenze e capacità individuali.
Come posso utilizzare le schede didattiche per la percezione visiva in aula?In aula, puoi utilizzare le schede didattiche come parte delle lezioni di matematica e arte. Organizza attività di gruppo o individuali basate sulle schede, utilizzale per esercizi di rinforzo o come parte di giochi educativi. Le schede possono anche essere impiegate per valutare e monitorare il progresso degli studenti nelle competenze visive.
Possono essere utilizzate anche a casa?Sì, le schede didattiche per la percezione visiva sono ideali anche per l’apprendimento a casa. I genitori possono usarle per rinforzare le competenze apprese a scuola, per offrire esercizi extra o per coinvolgere i bambini in attività educative divertenti. Possono essere integrate in routine di studio regolari o come parte di giochi educativi.
Come posso personalizzare le schede didattiche per mio figlio?Puoi personalizzare le schede didattiche scegliendo esercizi che rispecchiano gli interessi di tuo figlio e adattando la difficoltà degli esercizi in base alle sue competenze. Utilizzare immagini e temi che sono rilevanti e coinvolgenti per tuo figlio può rendere l’apprendimento più interessante e motivante.
Come integrare le schede didattiche nella routine educativa di mio figlio?Puoi integrare le schede didattiche nella routine educativa stabilendo momenti regolari per utilizzarle. Dedica del tempo ogni giorno o settimana per completare le schede, combinandole con altre attività educative. Creare una routine aiuta a consolidare le competenze e a mantenere l’interesse dei bambini per l’apprendimento della percezione visiva.Clicca per votare questo articolo!Maestra di Sostegno – Scuola Primaria

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