Consiglio d’Europa, scuole in rete: educazione, futuro ed inclusività per cittadinanza attiva
Una società sempre più etnicamente, culturalmente e religiosamente disomogenea comporta una risposta compatta ed omogenea nel tentativo di limitare discriminazioni e favorire l’inclusività all’interno delle scuole d’Europa, biolaboratorio atto alla creazione del cittadino – si spera pensante ed autonomo – del domani. Il Consiglio d’Europa, attraverso il programma “Building Capacity for Inclusion in Education – INCLUDE” entra nel sistema scolastico comunitario attraverso l’allestimento di una rete di scuole pilota con ben 240 educatori: il fine è quello, come in altri progetti promossi dal Consiglio, di favorire uno sviluppo e dialogo democratico all’interno delle scuole, secondo i valori di inclusività europei, devoti all’educazione come allestimento intellettuale dell’individuo. Durante l’anno accademico 2022/2023, 240 operatori scolastici hanno partecipato al programma di formazione su Creare una comunità di apprendimento democratico e inclusivo.
Il progetto inclusivo e reattivo: giornate, webinar, discussioni
L’iniziativa comunitaria è stata organizzata attraverso quattro giornate di formazione abbinate a quattro giornate di …..