DL 36 e aumenti salariali, perché questo intervento che favorisce solo alcuni?

Mentre i media si occupano, come tutti gli anni, degli esami di maturità, nel modo rituale e stucchevole che ben conosciamo, la Scuola subisce l’ennesimo attacco alla sua natura costituzionale, ridotta ormai al lumicino. Con un emendamento approvato in commissione al Senato, per la conversione del Pnrr2, si introducono “premi” salariali una tantum, per chi si farà formare e valutare.

I docenti di ruolo che si faranno formare in corsi triennali, saranno valutati ogni anno e alla fine dell’intero percorso. Chi avrà una valutazione positiva potrà ricevere “un elemento retributivo una tantum di carattere accessorio, stabilito dalla contrattazione collettiva nazionale, non inferiore al 10% e non superiore al 20% del trattamento stipendiale in godimento.”

Così recita il testo che persiste nei tagli di circa 10.000 cattedre, motivati dal decremento demografico, che poteva offrire invece l’occasione per la riduzione del numero degli alunni per classe, stabilisce percorsi …..

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