Formazione iniziale dei docenti: è necessaria, ma il DL 36 è un’occasione persa; cosa ne dice l’MCE
Sulla riforma della formazione iniziale dei docenti della scuola secondaria c’è in sostanza un buon accordo fra le forze politiche, sindacali e associative anche se non mancano i dubbi e le critiche.
Intanto va detto che entro la fine del mese di luglio dovrà essere emanato un Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri che dovrà definire:
a) i requisiti di accreditamento dei percorsi di formazione iniziale, che devono garantirne “la elevata qualità e la solidità”;
b) i criteri e le modalità di coordinamento e di eventuale loro aggregazione;
c) le modalità con cui detti percorsi sono organizzati per realizzare una collaborazione strutturata e paritetica fra sistema scolastico, università e istituzioni AFAM;
d) la capacità di svolgere con consapevolezza i compiti connessi alla funzione docente, all’organizzazione scolastica e alla deontologia professionale.
L’intero percorso formativo dovrà essere finalizzato a sviluppare:
a) le competenze culturali, disciplinari, pedagogiche, psicopedagogiche, didattiche e metodologiche, specie quelle …..