Atto terroristico sullo scuolabus, la scuola non è responsabile
La scuola non è stata ritenuta in alcun modo responsabile nella vicenda, accaduta nel marzo 2019, quando l’autista di uno scuolabus dirottò il mezzo, sequestrando i ragazzi e gli insegnanti, e minacciando di voler dar fuoco al veicolo con una tanica di benzina.
Il caso è stato recentemente trattato dalla Corte di Cassazione, sezione penale, che con la sentenza n. 25158 del 1° luglio 2022 ha stabilito la responsabilità civile della società per cui lavorava il terrorista per il reato commesso dal suo dipendente.
Secondo quanto riporta Il Sole 24 Ore Scuola, “l’amministrazione scolastica va assolta sul rilievo della mancanza di un imputato del quale essa debba, per legge, anche solo indirettamente rispondere. Infatti ogni reato che abbia cagionato un danno obbliga al risarcimento oltre al colpevole anche le persone che a norma delle leggi civili devono rispondere per il fatto di lui. In particolare i datori …..