Invalsi 2022, gli alunni eccellenti al sud sono meno bravi che al nord; e i fragili più fragili. Colpa dei prof? Ricci: no, sostenerlo è ingiusto
Roberto Ricci, Presidente Invalsi
Da qualche giorno circolano ormai gli esiti delle ultime prove Invalsi, presentati alla stampa lo scorso 5 luglio. Come abbiamo anticipato, tra i dati più eclatanti il fatto che un alunno su due esce dalle scuole superiori con competenze matematiche insufficienti.
Si tratta di alunni che, pur non abbandonando anzitempo la scuola, la terminano senza avere le competenze di base necessarie. Questi studenti, pur non essendo dispersi in senso formale, sono considerati a forte rischio, in quanto hanno limitate prospettive di inserimento nella società, molto simili a quelle degli studenti che non hanno concluso la scuola secondaria di secondo grado. Tale forma di dispersione scolastica è stata definita dispersione scolastica implicita o nascosta, un fenomeno particolarmente accentuato nel mezzogiorno d’Italia.
Al termine del secondo ciclo d’istruzione, gli allievi che non raggiungono il livello base in Italiano superano la soglia del 60% in Campania, …..