No ad una scuola senza democrazia e ad innovazioni dannose!
Come insegnanti, come genitori e come cittadini che tengono alla scuola pubblica non possiamo più accettare le forzature di un Governo che – al di fuori di ogni confronto democratico – approfitta del PNRR per introdurre nelle scuole “innovazioni” dannose e controproducenti, verso cui spingono fortissimi interessi privati.
In un momento difficile, in cui la scuola andava rilanciata nella sua autentica priorità, che è quella di alfabetizzare, istruire ed educare le nuove generazioni, abbiamo invece l’assurda istituzione del carrozzone milionario della “Scuola di alta formazione” per gli insegnanti – fondata su centralizzazione e burocratizzazione impiegatizia, a sostituire ogni forma di reale aggiornamento culturale, oltre che sui faraonici compensi per i futuri dirigenti – e le altrettanto assurde “sperimentazioni” delle “competenze non-cognitive”, dei licei quadriennali (già respinta dal Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione), del “coding”, che introducono ulteriore confusione in un quadro già molto confuso, così come …..