Stipendi, ai docenti italiani -11mila euro rispetto ai colleghi Ue: per Sbarra (Cisl) il mancato rinnovo del contratto è inaccettabile
Sul rinnovo del contratto della scuola permane un silenzio quasi imbarazzante. A romperlo è stato il rapporto Eurydice che per la prima volta viene anticipato (rispetto all’uscita ufficiale di ottobre) con pubblicazione delle tabelle di riferimento dell’anno scolastico 2020-2021. Ebbene, come abbiamo già osservato, ai docenti italiani viene corrisposto un importo complessivo di 8.000 euro in meno, a livello annuale, rispetto ai colleghi europei. E dopo un servizio di quindici anni il gap arriva ad 11.000 euro. Con i nostri docenti della scuola primaria tra i più penalizzati d’Europa.
L’aumento stipendiale del periodo 2019-2021 sarebbe stato quindi molto utile. Il problema è che l’importo rimane piuttosto esiguo, come per tutto il comparto pubblico: siamo attorno ad un incremento del 4%, che in media si aggirano sui 60 euro netti al mese.
Davvero poco, altro che aumenti a “tre cifre”, promessi dagli ultimi tre governi. La cifra, inoltre, non potrà crescere perché si …..