Il digitale per un’educazione inclusiva

Il digitale per un’educazione inclusiva

Il digitale per un’educazione inclusiva

Un report pubblicato dall’OCSE afferma che i sistemi educativi e le comunità educative devono e possono far tesoro delle esperienze digitali acquisite durante la pandemia per sviluppare un apprendimento più equo.

La digitalizzazione può infatti stimolare l’apprendimento professionale e lo scambio tra insegnanti e scuole. Le comunità educative online rafforzano le reti degli insegnanti, consentendo loro

Continua la lettura su: https://www.seneta.it/2022/07/il-digitale-per-uneducazione-inclusiva/ Autore del post: Seneta Fonte: http://www.seneta.it

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Leggere è un diritto: nessuno escluso!

Gli alunni della classe 2D alla ricerca del tesoro nascosto nel labirinto incantato con i nuovi amici Pino, Red, Lola, Gaia e Valentino.
Gli alunni della classe 2D hanno intrapreso dall’inizio dell’anno scolastico un percorso affascinante all’interno di un labirinto incantato alla scoperta di un tesoro unico e prezioso. 

Il percorso si fonda sul presupposto che la lettura sia un valore, un bene comune dalla quale dipende la crescita intellettuale ed economica di ogni paese. 

Dato questo principio, è fondamentale che la lettura sia accessibile a tutti i ragazzi e la scuola debba favorire il diritto alla lettura e alla diversità eliminando ogni sorta di barriera. 

L’idea del labirinto, il filo conduttore del progetto lettura 2024, è stato suggerito alla professoressa Barbara Pedrazzi proprio all’interno del Progetto di formazione nazionale per referenti di biblioteche scolastiche innovative, organizzato dal Ministero dell’istruzione e del merito con la collaborazione del Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università Roma Tre nel quadro del Piano nazionale d’azione per la promozione della lettura nelle scuole – Legge 13 febbraio 2020 n. 15.

In modo particolare è risultato molto interessante l’intervento della professoressa Anna Meta che si è occupata della biblioteca scolastica per lo sviluppo sostenibile e l’inclusione. Conoscere e valorizzare le diverse modalità di comunicazione aiuta a comprendere e ad apprezzare le differenze di cui ognuno è portatore. 

Il libro proposto agli alunni della classe 2D è Il tesoro del labirinto incantato di Elena Paccagnella e Nicoletta Bertelle, edito da Camelozampa.

Questo testo rappresenta un esempio molto interessante di libro multicodice, è un libro inclusivo progettato per essere accessibile a tutti gli studenti. 

Presenta numerosi codici, un unico supporto per condividere il piacere di leggere una storia.

Testo in Braille per lettori non vedenti
Carattere EasyReading® ad alta leggibilità, anche per lettori con dislessia
Testo ingrandito e in stampato maiuscolo, per lettori con ipovisione
Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA)
Lingua dei segni (LIS)
Illustrazioni studiate per agevolare i lettori ipovedenti: contorni molto marcati, colori in contrasto e figure disegnate per intero.

L’obiettivo del libro è accompagnare tutti i bambini nel loro percorso di scoperta dell’inclusione, oltre le differenze fisiche e con l’aiuto della fantasia.

La storia racconta di cinque amici e un tesoro da trovare. Nel parco dove regolarmente si trovano a giocare il pettirosso Red, la tartaruga Gaia, la talpa Pino, il riccio Valentino e la gatta Lola, compare infatti un giorno un labirinto misterioso.

Come esplorarlo per esser certi di arrivare al tesoro che cela? La saggia Gaia suggerisce di muoversi tutti insieme così da unire forze e talenti e l’idea si rivela vincente. Il fine ingegno della tartaruga, l’olfatto sopraffino della talpa, la vista acuta del riccio e quella ampia del pettirosso, uniti alla memoria  ben allenata della gatta portano il gruppo dritto alla meta e alla scoperta di un tesoro che più sorprendente non potrebbe essere, non solo per i protagonisti ma anche per Tommy e Viola che ascoltano dalla zia Susanna la storia in una sorta di una più ampia cornice che racchiude quella principale.

Tommy ha infatti una gamba rotta e questo gli impedisce di andare a divertirsi al parco ma l’ascolto della storia del labirinto lo porta a entusiasmarsi all’idea di un parco in cui tutti possano giocare insieme, proprio come Red, Gaia, Pino, Valentino e Lola. Sicché a sua volta si impegna per progettarne uno e fare in modo che possa diventare reale!

Gli alunni della classe 2D attraverso la lettura del libro hanno avuto l’opportunità di conoscere le diverse modalità di comunicazione ed in modo particolare hanno approfondito la CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa). 

Ad accompagnare la lettura numerosi laboratori che hanno visto la collaborazione anche della professoressa Sabrina Ingegno nei quali sono stati realizzati libri creativi e diversi manufatti che saranno esposti e condivisi con la comunità scolastica, con le famiglie e con i visitatori in occasione della mostra finale del progetto lettura d’Istituto. 
Alla prossima avventura e alla prossima sfida!

Accoglienza con i pirati: Caccia al tesoro!

L’inizio dell’anno scolastico è un momento cruciale per stabilire un ambiente positivo e accogliente per gli studenti della scuola primaria. Un’attività coinvolgente e divertente come l’accoglienza con i pirati: caccia al tesoro può trasformare la scuola in un’avventura straordinaria, incoraggiando i bambini a socializzare, lavorare in squadra e utilizzare il pensiero critico. Questa attività non solo accoglie calorosamente i nuovi studenti, ma li introduce anche a una varietà di competenze attraverso un’esperienza pratica e interattiva.
La caccia al tesoro a tema pirata trasforma l’ambiente scolastico in un’isola misteriosa, piena di indizi nascosti e enigmi da risolvere. Gli studenti diventano giovani pirati, intraprendendo un viaggio per trovare il tesoro perduto. Durante il percorso, i bambini apprendono abilità fondamentali come la risoluzione dei problemi, la comunicazione efficace e la collaborazione. Inoltre, l’attività stimola la loro immaginazione e creatività, rendendo l’apprendimento un’esperienza piacevole e memorabile In questo articolo, esploreremo come organizzare una caccia al tesoro a tema pirata per l’accoglienza degli studenti nella scuola primaria.
A fine articolo potrete scaricare gratuitamente in formato PDF il file “Accoglienza con i pirati: Caccia al tesoro!, Per la Scuola Primaria“.
Indice

Perché Scegliere la Caccia al Tesoro a Tema Pirata?
1. Incoraggiare l’Integrazione e la Collaborazione
La caccia al tesoro a tema pirata è un’attività che promuove l’integrazione e la collaborazione tra gli studenti. Lavorare insieme per risolvere enigmi e trovare indizi incoraggia la comunicazione e il lavoro di squadra. Gli studenti imparano a collaborare per raggiungere un obiettivo comune, costruendo relazioni positive e un senso di comunità all’interno della classe.
2. Stimolare l’Immaginazione e la Creatività
Il tema pirata offre un’opportunità unica per stimolare l’immaginazione dei bambini. Interpretare il ruolo di pirati in cerca di tesori permette agli studenti di immergersi in un mondo fantastico, sviluppando la creatività e l’entusiasmo per l’apprendimento.
3. Sviluppare Competenze Chiave
Durante la caccia al tesoro, gli studenti sviluppano competenze chiave come la risoluzione dei problemi, il pensiero critico e la gestione del tempo. Affrontare sfide e risolvere enigmi stimola la mente dei bambini, aiutandoli a sviluppare abilità che saranno utili nel loro percorso scolastico e nella vita quotidiana.
Benefici Educativi della Caccia al Tesoro a Tema Pirata
1. Promuovere l’Integrazione Sociale
La caccia al tesoro a tema pirata offre un’opportunità per promuovere l’integrazione sociale tra gli studenti. Lavorando in squadra, i bambini imparano a comunicare, collaborare e costruire relazioni positive con i loro compagni di classe. Questa esperienza favorisce la creazione di un ambiente inclusivo e accogliente.
2. Sviluppare Abilità Cognitive
Durante l’attività, i bambini sviluppano abilità cognitive essenziali, come la risoluzione dei problemi e il pensiero critico. Affrontare enigmi e trovare soluzioni creative stimola la mente degli studenti, migliorando la loro capacità di analizzare situazioni complesse e prendere decisioni informate.
3. Incoraggiare l’Espressione Creativa
Il tema pirata offre un contesto ideale per l’espressione creativa. Gli studenti possono esplorare la loro immaginazione, creare personaggi e storie, e partecipare attivamente a un’avventura narrativa. Questo incoraggia l’entusiasmo per l’apprendimento e la scoperta.
4. Rafforzare l’Autostima
Partecipare e contribuire a un’attività di successo rafforza l’autostima degli studenti. La sensazione di aver raggiunto un obiettivo comune aumenta la fiducia in sé stessi e motiva i bambini a partecipare attivamente a future attività scolastiche.
Conclusione
La caccia al tesoro a tema pirata è un’attività di accoglienza entusiasmante e educativa che trasforma l’inizio dell’anno scolastico in un’avventura memorabile per gli studenti della scuola primaria. Non solo promuove l’integrazione sociale e la collaborazione, ma sviluppa anche competenze chiave come la risoluzione dei problemi e il pensiero critico. Attraverso questo viaggio immaginativo, i bambini possono esplorare la loro creatività e costruire relazioni positive con i compagni di classe. Organizzare una caccia al tesoro a tema pirata è un modo efficace per accogliere gli studenti in un ambiente scolastico stimolante e inclusivo, ponendo le basi per un anno di apprendimento entusiasmante e coinvolgente.

Potete scaricare e stampare gratuitamente in formato PDF il file “Accoglienza con i pirati: Caccia al tesoro!, Per la Scuola Primaria“, basta cliccare sul pulsante ‘Download‘:

Domande Frequenti su ‘Accoglienza con i pirati: Caccia al tesoro!, Per la Scuola Primaria’

Cos’è una Caccia al tesoro a tema pirata per la Scuola Primaria?
Una caccia al tesoro a tema pirata è un’attività interattiva progettata per accogliere gli studenti della scuola primaria in modo coinvolgente e divertente. I bambini partecipano a un’avventura in cui devono seguire una serie di indizi ed enigmi per trovare un tesoro nascosto. Questo tema specifico trasforma l’attività in un’esperienza emozionante, stimolando l’immaginazione e la creatività degli studenti mentre collaborano con i loro compagni di classe.

Qual è lo scopo di questa attività di accoglienza?
Lo scopo è di creare un ambiente accogliente e stimolante all’inizio dell’anno scolastico. La caccia al tesoro aiuta i bambini a socializzare, collaborare e sentirsi parte di una comunità scolastica, rendendo più facile l’integrazione e la creazione di nuove amicizie.

Come si possono adattare gli enigmi per diverse fasce d’età?
Per i bambini più piccoli, usa indizi semplici e visivi come disegni e oggetti colorati. Per i bambini più grandi, puoi includere enigmi più complessi che richiedono lettura, scrittura e abilità di risoluzione dei problemi.

Quanto tempo dovrebbe durare la caccia al tesoro?
La durata può variare a seconda dell’età e del numero di partecipanti, ma generalmente, una caccia al tesoro dovrebbe durare tra 30 minuti e un’ora per mantenere l’interesse dei bambini senza farli stancare troppo.

Dove posso nascondere gli indizi nella scuola?
Gli indizi possono essere nascosti in vari luoghi sicuri e facilmente accessibili all’interno della scuola, come l’aula, il cortile, la palestra, la biblioteca, o sotto banchi e sedie. Assicurati che i nascondigli siano adatti all’età dei bambini e facilmente raggiungibili.

Come posso incoraggiare la partecipazione attiva di tutti i bambini?
Assegna ruoli specifici a ciascun bambino, come il capitano, il navigatore e i cercatori di indizi, per assicurarti che tutti partecipino attivamente. Inoltre, promuovi la collaborazione e sottolinea l’importanza del lavoro di squadra per trovare il tesoro.

Quali sono i benefici educativi di questa attività?
La caccia al tesoro a tema pirata aiuta a sviluppare competenze sociali, come la comunicazione e la cooperazione, oltre a competenze cognitive come la risoluzione dei problemi e il pensiero critico. Stimola anche la creatività e l’immaginazione dei bambini.

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