Tracce di matematica
Aggiornato il catalogo delle tracce assegnate. La rilevanza del campione, qualche commento, le prospettive. Il contributo degli ispettori tecnici.
Il catalogo delle tracce di matematica elaborate dai licei per la prova scritta all’Esame di Stato è stato ulteriormente arricchito.
Grazie al sostegno del Dirigente Tecnico Alfredo Moscianese, tanto più prezioso e significativo in quanto proveniente dall’unico ispettore per il settore della matematica e fisica tuttora in servizio sul territorio nazionale, un’altra regione si è aggiunta a quelle già presenti: le Marche. Il campione raccolto finora annovera, dunque, 62 prove d’istituto di 13 regioni: Piemonte (1), Lombardia (1), Veneto (2), Emilia Romagna (1), Marche (10), Lazio (18), Campania (9), Basilicata (11), Puglia (4), Sicilia (4), Sardegna (1).
La DS Alessandra Silvestri, che ha ben illustrato l’iniziativa di Matmedia concernente le seconde prove scritte dell’Esame di Stato in diverse occasioni, ha avuto anche modo di riscontrare che essa ha suscitato, nel dipartimento della scuola da lei diretta, un desiderio di confronto e condivisione sullo stato di avanzamento dei programmi di matematica e fisica, a partire dal prossimo anno.
Questa è la prima volta, commenta A. Silvestri, che «il desiderio di partecipare parte dal basso. Argomento, questo, meritevole di ulteriore approfondimento»
Interessante altresì il commento del prof. Francesco Saverio Palacios dell’Alberti di Cagliari:
- Per i contenuti tutte le tracce preparate riguardano problemi diversi ma gli obiettivi cognitivi (nei problemi o/e nei quesiti) sono gli stessi: continuità e derivabilità con più parametri; applicazione dei teoremi di Rolle, Lagrange, De L’Hospital; limiti notevoli; valor medio integrale; etc.
- Noi proff di matematica siamo rimasti sorpresi dalla decisione ministeriale di creare una disparità tra la prova d’italiano (50% di punti in più) e la seconda prova, a dispetto del fatto che il giudizio sulla prima è ovviamente molto meno oggettivo.
- Abbiamo scelto in 4 classi una griglia sintetica e in 2 una analitica, molto simile a quella proposta da matmedia qualche anno fa. Infatti lo scopo della griglia sintetica (allegata, con alcuni esempi) è quello di individuare il livello dell’elaborato nel suo complesso, rispondendo a semplici domande, come: 1) “Il candidato conosce gli argomenti posti?”. Se sì, egli individuerà alcuni elementi matematici relativi. 2) “Il candidato ha compreso le domande poste?”. Se sì, tali elementi matematici relativi saranno proprio quelli che potranno risolvere il problema ed egli avrà intuito un metodo risolutivo. 3) “L’analisi (cioè i calcoli o/e l’applicazione) sono corretti?”. Se sì, i risultati sono stati raggiunti correttamente e, anche in assenza di commenti, il voto è alto. 4) “I commenti e i grafici dimostrano una conoscenza profonda della matematica?”. Se sì il candidato raggiunge un punteggio massimo. [VEDI]
- Le bozze di verbale indicano sempre che la commissione stabilisca prima della prova la griglia e che la correzione sia collegiale: ormai da anni nessun insegnante di matematica corregge da sola/o, ma insieme alla/al collega di scienze e ad un’altra/o, che capiscono di più una griglia sintetica, molto simile a quella del PTOF e delle altre materie, che non vengono giudicate mai coi “pesetti”.
- Le attuali modalità della seconda prova, non unica per tutta l’Italia, sono state, a mio avviso, un esperimento interessante. Esse consentono un lavoro più specifico da parte di ciascuna scuola: più lavoro collegiale dei proff nella maturità del 2022, più individuale nel rapporto docente/discente nelle 2 precedenti edizioni. Di contro ho purtroppo verificato indirettamente che i “diplomifici,” persino con scuole pubbliche compiacenti, in particolare al Sud, hanno in questo modo ancora più facilità a sfornare persino votoni ad adolescenti ignoranti, senza che la truffa appaia oggettivamente in sede d’esame.
Il catalogo aggiornato