Serianni ci ha insegnato che si studia sui libri di carta, non su internet. Mario Rusconi (Anp Roma): un lascito imperituro
Ha lasciato sgomenti la perdita del linguista Luca Serianni, venuto a mancare a seguito dell’incidente stradale di cui è stato vittima lo scorso 18 luglio: “Abbiamo perso non solo un grande studioso ma anche una grande persona”, ha detto alla Tecnica della Scuola Mario Rusconi, presidente Anp Roma, che ha ricordato la sua collaborazione con l’accademico dei Lincei e della Crusca in occasione dell’iniziativa Dantedì.
“Gentile e competente”
“Serianni lascia una miriade di libri, alcuni dei quali specialistici, altri abbordabili da ogni studente: si tratta di un lascito imperituro, che serve soprattutto ai nostri giovani per crescere e migliorare”, ha tenuto a dire il dirigente scolastico. Per poi puntualizzare: ai ragazzi il linguista ha dato sempre “risposte improntate alla competenza e con grande capacità di trasmettere il messaggio non solo linguistico ma soprattutto culturale”.
“Le caratteristiche che ho potuto notare in lui – ha tenuto a dire Rusconi – sono due: