Salvini e l’appello per cognome, Toccafondi (Iv): “Scuola usata per battaglie ideologiche, sono altri i temi preoccupanti” – INTERVISTA

L’on. Gabriele Toccafondi (Italia Viva)

Le parole pronunciate da Matteo Salvini lo scorso 23 luglio alla festa della Lega hanno fatto il giro del web, tra critiche, riflessioni e battute di spirito. Lo scivolone del leader leghista, che ha detto che “In alcune scuole si fa l’appello per cognome perché magari qualche bimbo a sette anni si sente fluido”, è stato criticato da Gabriele Toccafondi (Iv), ex sottosegretario al Ministero dell’Istruzione e attuale componente della VII Commissione cultura, scienza e istruzione alla Camera.

La strumentalizzazione della scuola secondo Toccafondi

Toccafondi ci ha rilasciato alcune dichiarazioni apparendo alquanto preoccupato per la strumentalizzazione della scuola a fini politici: “La scuola, percorso educativo per eccellenza, è fatta – ha esordito – per i ragazzi. Vorrei una campagna elettorale che parlasse della scuola indicando ciò che ogni partito ha in mente per migliorare la scuola, non che utilizzasse la scuola per

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