Salvini, l’appello per cognome e la lezione del Carducci
A proposito della polemica sollevata dalle parole pronunciate qualche giorno fa da Salvini, sembra francamente esagerata la reazione di chi si è stracciato le vesti, gridando allo scandalo, per così poco e poi non si preoccupa dei veri problemi della scuola italiana.
Piace in ogni caso richiamare alla memoria un celebre aneddoto che riguarda Giosuè Carducci.
In relazione al quale, però, sarebbe curioso sapere come mai il suo nome sia del tutto ignorato dalle Indicazioni Nazionali del 2010 che, al quinto anno delle scuole superiori, raccomandano lo studio di Pascoli e D’Annunzio la cui “incidenza lungo tutto il Novecento ne rende imprescindibile lo studio”.
Come sia possibile proporre ai nostri alunni Pascoli, che del Carducci fu allievo, e D’Annunzio, che fin dai suoi precoci esordi letterari ne fu seguace e imitatore, senza prima far studiare loro Carducci, che è chiaramente propedeutico allo studio di