Scuola di Alta Formazione, formazione continua e lo sperpero dei soldi pubblici
Vergogna! È la prima parola che mi viene in mente di fronte alle cifre che verranno sperperate per la “Scuola di Alta formazione e formazione continua” partorita dalla “Premiata Ditta Draghi-Bianchi”.
Con le laute somme destinate al Mega-Presidente e al Mega-Direttore Generale, pari a 493.692,84 euro, si potrebbero retribuire VENTI insegnanti neo-assunti a favore della diminuzione a 20 del numero di alunni per classe, 15 in presenza di un/a ragazzo/a con disabilità.
Spendendo bene i 693.717,54 euro stanziati per un dirigente e dodici funzionari “inutili”, da far sedere a cassetta del nuovo “Carrozzone” di Stato, altri TRENTA nuovi DSGA e/o applicati di Segreteria e/o collaboratori scolastici avrebbero un reddito vero, generato da un lavoro vero, indispensabile per il buon funzionamento della Scuola Pubblica della Repubblica Italiana.
Per non parlare della formazione affidata a formatori “quaquaraquà”, come direbbe Sciascia, che non si sono mai formati