Tutti in classe senza mascherina e basta DaD, Salvini vuole tornare subito alla scuola normale anche con 60mila casi di Covid al giorno
Matteo Salvini, segretario della Lega
A poco più di un mese dall’inizio delle lezioni, con quasi dieci milioni di individui, tra studenti e docenti, che ancora non conoscono con quali regole dovranno convivere con la pandemia ancora viva e vegeta, tanto da fare registrare 60 mila nuovi casi di Covid al giorno, sembra che i problemi della scuola si riducano all’imposizione delle mascherine e della DaD. I temi, in particolare, sono molto cari alla Lega e al suo leader Matteo Salvini. Nel volgere di poche ore, il numero uno del partito del Carroccio è tornato due volte sull’argomento: prima, durante un trasmissione su Mediaset, ha detto che la Lega si impegnerà, se andrà al Governo, a “superare la didattica a distanza, le mascherine obbligatorie, i bimbi a casa per mesi”, perché a settembre la scuola dovrà essere “in presenza per tutti”.
“Si torna alla normalità”
Il giorno dopo,