Ragazzini coi coltelli: l’abbandono della scuola è una piaga
L’emergenza criminalità minorile sembra essere diventata una piaga un po’ in tutte le città italiane, ma con maggiori preoccupazioni in quelle del Sud e a Napoli in particolare.
A dirlo è il sostituto procuratore presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli, Emilia Galante Sorrentino, in un’intervista all’Ansa, che aggiunge: “A Napoli è una vera e propria emergenza, criminale e sociale, per arginare la quale occorre un potenziamento di telecamere, ma soprattutto una tempestiva segnalazione dell’abbandono dell’obbligo scolastico, poiché nella maggior parte dei casi chi compie reati del genere proviene da famiglie poco attente all’istruzione”.
Ma il fenomeno dei giovani e giovanissimi armati -spiega ancora il procuratore- va affrontato soprattutto nel contesto familiare: “Riscontriamo una provenienza da ambienti socio-familiari molto contigui alla criminalità, scarsa educazione alla legalità. E tutto ciò va letto parallelamente ai dati allarmanti dell’abbandono scolastico. Le famiglie non controllano il numero delle assenze. E