Compiti per le vacanze: servono davvero?

Compiti per le vacanze: poche cose preoccupano i genitori più di questi, soprattutto se parliamo di bambini della scuola primaria e a maggior ragione se questi pargoli frequentano la scuola a tempo pieno. In rete ho letto che le paure più grandi, dopo la morte, sarebbero quelle legata ai traslochi e al dover parlare in pubblico, ma niente – e sottolineo niente – è paragonabile al brivido che corre lungo la schiena dei genitori quando chiedono ai loro figli quanti compiti per le vacanze hanno. Di solito le reazioni sono polarizzate: “Mamma, sono pieno”, con faccia triste del pargolo oppure ”Papà, questa volta ne ho pochissimi” con sorriso di soddisfazione compiaciuta annessa. Nessun compito è un’opzione poco battuta. Uscendo dall’ironia dobbiamo constatare come l’argomento “compiti per le vacanze” sia tra i più divisi e complessi della storia dell’umanità.

Da un lato abbiamo gli ultras dello studio,

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