Il “docente esperto” proposta da correggere. Gli studenti elettori per la prima volta
Mentre il governo Draghi si dedica alla gestione dell’ordinaria amministrazione, si accendono i motori della campagna elettorale e si studiano alleanze in vista del 25 settembre, che in Sicilia sarà anche data per il rinnovo dell’Assemblea Regionale e dell’elezione diretta del Presidente della Regione.
I giovani di 18 anni voteranno per la prima volta anche per il Senato, privilegio riservato prima dopo il compimento dei 25 anni e quindi i giovani, appena diplomati, diventano “elettorato attivo” dei 400 Deputati e dei 200 Senatori, secondo il ridimensionate nel numero dei partecipati alle due Camere Parlamentari.
A chi andrà il voto dei giovani se non sono stati opportunamente preparati? Le scarse informazioni sui programmi dei diversi partiti presentano un quadro frammentario e incerto del futuro del Paese, non bastano le belle parole e l’attenzione ai giovani, al lavoro, alla valorizzazione delle eccellenze.
Ancora una volta vien meno il sostegno