Bonus fiscali, l’elenco completo di tutti gli incentivi da utilizzare nel 2022

Sono tanti i bonus fiscali da utilizzare per tutto il 2022. Si tratta di un ampio ventaglio di incentivi e di benefit fiscali messi a disposizione dal Governo e dal fisco per abbassare i livelli di crisi presenti nel nostro Paese, sia per le famiglie che per i singoli contribuenti.

Tutti i bonus da utilizzare fino al 31 dicembre 2022

La pandemia da Covid19 prima e la guerra tra Ucraina e Russia dopo, hanno determinato come conseguenza diretta l’aumento indiscriminato dei prezzi, portando di fatto a situazioni di difficoltà e di disagio molte famiglie.

Il governo ha deciso di emanare tutta una serie di incentivi fiscali, definiti appunto bonus. Tali incentivi hanno provveduto negli ultimi mesi ad allentare la morsa delle crisi oramai dilagante su tutto il territorio nazionale. Tantissimi di questi bonus sono stati pensati infatti per aiutare le famiglie dal punto di vista economico e reddituale. Ma cerchiamo di fare il punto della situazione, tentando di elencare tutti i bonus che saranno ancora attivi per tutto il 2022 e che possono essere utilizzati da un ampio parterre di cittadini.

I bonus attivi nel 2022

Qui di seguito l’elenco completo dei bonus fiscali da poter essere utilizzati dai contribuenti:

  • 200 euro – Per lavoratori dipendenti, i pensionati, i lavoratori autonomi e altre categorie lavorative (vedi articolo);
  • Alberghi – Credito d’imposta per le spese che riguardo gli interventi di ristrutturazione o efficientamento energetico di alberghi o strutture ricettive;
  • Affitti giovani under 31 – Si tratta di un’agevolazione sul pagamento del canone di affitto per giovani sotto i 31 anni di età;
  • Affitti – Un contributo per il pagamento del canone di locazione previsto per persone con basso reddito ISEE;
  • Animali domestici – Detrazione fiscale nella propria dichiarazione dei redditi per le spese veterinarie relative agli animali domestici posseduti;
  • Asili Nido – E’ un contributo rivolto al sostegno economico delle famiglie per il pagamento della retta per la frequenza degli asili nido;
  • Ascensori – Si tratta di una detrazione per le spese necessarie all’abbattimento delle barriere architettoniche;
  • Assunzioni giovani – Si tratta di incentivo per l’assunzione di lavoratori di età massima pari a 36 anni (attualmente esaurito);
  • Assegno Unico – Una misura introdotta per aiutare economicamente le famiglie che possiedono figli;
  • Attività fisica – E’ un’agevolazione rivolta alle persone con disabilità o che possiedono patologie croniche e che intendono praticare attività fisica adattata;
  • Auto – Un incentivo fiscale per l’acquisto di auto elettriche/ibride;
  • Bancomat – Un incentivo destinato a professionisti e commercianti, si tratta di un credito d’imposta per acquisto, affitto e utilizzo del Pos (attualmente esaurito);
  • Bici e monopattini – Una misura che prevede un credito d’imposta per l’acquisto di: biciclette, monopattino o, in alternativa, un abbonamento al trasporto pubblico nell’anno fiscale 2020;
  • Bonus Renzi – Conosciuto meglio come ‘trattamento integrativo’, è un contributo erogato ai pubblici dipendenti;
  • Bonus Sociale – Rivolto a coloro che hanno un reddito basso. Si ha diritto ad uno sconto sulle bollette di luce/gas;
  • Bonus sud – Si tratta di un0agevolazione fiscale rivolto ai datori di lavoro che assumono con contratto a tempo indeterminato personale nelle seguenti regioni italiane: Abruzzo, Campania, Calabria, Puglia, Molise, Basilicata, Sicilia e Sardegna;
  • Caldaia – Detrazione fiscale per la sostituzione dell’impianto di riscaldamento presente nel proprio appartamento;
  • Carburante – Si tratta di buoni benzina o simili (voucher) distribuiti gratuitamente dalle aziende private ai propri lavoratori;
  • Centri estivi – Benefit rivolto ai pensionati e ai pubblici dipendenti;
  • Condizionatori – Incentivo economico per chi acquista un impianto di condizionamento;
  • Contributo 75 euro dipendenti – Riguarda il taglio sul cuneo fiscale. In pratica, viene ridotta la tassazione sulla busta paga;
  • Cultura – Si tratta di un’agevolazione fiscale rivolta agli studenti di 18 anni per l’acquisto di libri o per la partecipazione ad eventi culturali in generale (concerti, mostre ecc);
  • Docenti – Rivolto agli insegnanti della scuola, detto anche Bonus 500 euro. Si tratta di un bonus annuale per l’acquisto di libri, corsi di formazione, abbonamento al cinema, al teatro, l’ingresso ai musei ed altro;
  • Donne disoccupate – Utile per l’assunzione di donne in stato di disoccupazione.
  • Ecobonus auto e moto – Un contributo sull’acquisto di moto e auto con un basso livello di inquinamento;
  • Facciate – Si tratta di un incentivo fiscale utile per chi vuole riqualificare il prospetto principale delle proprie abitazioni;
  • Genitori separati – Un contributo per le spese del mantenimento dei figli di genitori separati;
  • Idrico – E’ un incentivo fiscale per la ristrutturazione dei bagni;
  • Infissi – Un incentivo fiscale utile per la sostituzione di porte e finestre presenti nella propria abitazione;
  • Internet – Un’agevolazione fiscale per le imprese e le partite iva per l’abbonamento ad internet ad alta velocità;
  • Libri scolastici – un’agevolazione economica sull’acquisto dei libri scolastici, rivolto alle famiglie con un basso reddito ISEE;
  • Matrimonio – Sostegno economico per le Aziende/Imprese che organizzano matrimoni;
  • Mobili ed elettrodomestici – In questo caso si tratta di una detrazione IRPEF per l’acquisto di arredi per la propria abitazione;
  • Patente – contributo per le spese sul percorso per prendere la patente;
  • Prima casa under 36 – E’ un incentivo sull’acquisto della prima casa, entro e non oltre il 31 dicembre 2022;
  • Psicologico – l’ultimo in ordine cronologico. Riguarda l’agevolazione fiscale necessario a sostenere le spese per sessioni di psicoterapia. Per poterne usufruire si ha tempo fino al 24 ottobre di quest’anno;
  • Pubblicità – Riguarda il credito d’imposta sulle imprese che investono in pubblicità;
  • Ristrutturazione – Detrazione fiscale per interventi edilizi legati al Superbonus;
  • Scuola – Riguarda un’agevolazione per il sostentamento delle spese scolastiche degli studenti;
  • Sismabonus – Per i lavori di adeguamento delle abitazioni situate nelle zone di rischio sismico;
  • Superbonus 110% – Una misura legate alle ristrutturazioni (attualmente i fondi sono esauriti);
  • Tende da sole – Un’agevolazione fiscale per la riqualificazione energetica della propria abitazione;
  • Trasporti 60 euro – Un’agevolazione fiscale a sostegno delle spese per l’abbonamento al trasporto pubblico;
  • Scooter elettrici – Si tratta di un incentivo per l’acquisto di moto e scooter elettrici/ibridi;
  • TV – Un incentivo fiscale per l’acquisto di tv e/o decoder;
  • Vacanze – Un voucher per chi soggiorna in una delle strutture che hanno aderito all’iniziativa (attualmente il bonus è esaurito);
  • Veicoli sicuri – Un contributo per revisionare la propria automobile;
  • Verde – Riguarda la detrazione fiscale sulle spese relative ad interventi straordinari posti in essere per la realizzazione o manutenzione di giardini e/o aree scoperte;
  • Zanzariere – Agevolazione fiscale per l’acquisto di zanzariere per infissi;

Il superiore elenco è stato individuato dalla Direzione generale del patronato Enasc-Unsic e si riferisce a tutti i benefici fiscali che potranno essere richiesti dai contribuenti italiani per tutto il 2022. L’ultimo bonus in ordine cronologico è il Bonus Psicologo, messo a punto dal governo per attutire le spese per il proprio analista.

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Diciassette artisti e un ventaglio

Non mi ero mai imbattuta in nulla di simile. E per questo mi ero ripromessa di raccontarlo qui sul blog.
È un oggetto esposto al Museo Nazionale per l’arte, l’architettura e il Design di Oslo, assieme a migliaia di altri manufatti altrettanto affascinanti. Ma questo meritava un piccolo approfondimento, quanto meno per la sua originalità.
Sto parlando di un ventaglio dipinto. Non uno di quelli di stoffa, pensati per stare in mano a una signora: quello che ho visto è tutto in legno ed è formato da 17 dipinti autonomi realizzati da quindici pittori e due pittrici norvegesi, tutti allievi di Knud Bergslien.

Quest’opera collettiva è stata pensata proprio per essere donata all’anziano maestro, direttore di una rinomata scuola di pittura dal 1870 al 1900 (frequentata, tra gli altri, anche da Edvard Munch), in occasione dell’anniversario del 1898.

Ciascun artista ha dipinto una stecca a olio con un paesaggio, un ritratto o una scena di vita rurale. L’effetto è molto vario, sia per le tinte utilizzate che per i soggetti. Tuttavia l’insieme è unificato dall’elemento centrale di snodo, un pavone con la coda aperta.

Trovo molto interessante che anche l’orientamento della propria immagine sia stato scelto liberamente dai pittori: qualcuno ha deciso di tenere conto della posizione della propria stecca nel ventaglio aperto e ha orientato di conseguenza la scena (come nei primi quattro paesaggi da sinistra) mentre altri hanno scelto di usare come orizzonte della veduta, l’asse longitudinale della stecca. Altri ancora hanno dipinto ponendo la stecca in verticale, specialmente per le figure umane.
Vediamo rapidamente i vari elementi partendo da sinistra. L’elenco ordinato degli autori è leggibile nella didascalia del museo.

La prima, dunque, è di Otto Sinding. Si tratta di una marina con montagne innevate sullo sfondo, probabilmente un fiordo norvegese.

La scelta non meraviglia visto che Sinding era specializzato in paesaggi costieri, specialmente delle isole Lofoten.

È un paesaggista anche il secondo autore, Amaldus Nielsen. Il suo stile però è più lirico e ricorda il linguaggio dei pittori romantici tedeschi.

Il terzo pittore, Christian Skredsvig, ha scelto invece una scena più pittoresca: un laghetto con due mucche che si abbeverano, il prato e i riflessi delle nuvole sull’acqua. D’altra parte questo è il suo soggetto preferito, come si evince dalla sua produzione.

La stecca successiva è del ben più noto Christian Krogh, pittore cosmopolita dedito alla rappresentazione dei ceti sociali più bassi e di scene di vita quotidiana che influenzerà anche l’arte di Munch. Naturalmente il suo contributo è una figura umana e in particolare un pescatore.

Gustav Lærum è l’autore della quinta stecca. Lui era prevalentemente un illustratore, ma in questo caso ha dipinto a olio un piccolo ritratto, probabilmente la figura di Axel Heiberg, diplomatico norvegese e munifico mecenate delle arti e delle scienze.

La sesta stecca è stata dipinta da Gerhard Munthe con una scena di vita rurale, un tema frequente nella produzione di questo pittore e illustratore.

L’autore della settima stecca è Hans Gude, pittore paesaggista che, per l’orizzonte marino della sua scena, sceglie di riferirsi alla posizione del ventaglio aperto. Bella la scelta di far inclinare il veliero per via del vento nel senso della stecca.

Con Hans Heyerdahl si torna alla figura umana. Non ci è dato sapere chi sia il giovane ritratto nella sua stecca, ma potrebbe essere un autoritratto vista la somiglianza del taglio degli occhi con altri autoritratti del pittore.

La stecca seguente, la nona del ventaglio, è opera di Carl Fredrik Sundt-Hansen. Come nell’opera di Munthe anche qui c’è una scena di genere: una ragazzina in abiti tradizionali appoggiata al fianco di una casa di legno. L’autore è ricordato proprio per questo genere detto “nazionalista-romantico”, con cui ha raccontato la vita del popolo.

La decima stecca, dipinta da Fredrik Kolstø, è un omaggio al destinatario del ventaglio: il ritratto di Knud Bergslien, dal caratteristico baffone bianco. L’autore è un pittore realista che si è occupato prevalentemente di ritratti e paesaggi.

Anche la stecca successiva contiene un ritratto. Stavolta si tratta dell’esploratore e scienziato Fridtjof Nansen (premio Nobel per la pace nel 1922), dipinto da Jacob Bratland. Nansen era già famoso per essere stato il primo uomo ad attraversare la Groenlandia con gli sci nel 1888-1889. Nel 1893 tentò di raggiungere il Polo nord con una nave da lui attrezzata e poi con il kayak e infine a piedi, ma dovette fermarsi alla latitudine di  86°14′ (comunque mai raggiunta prima da nessun’altro). Riuscirà a tornare in patria solo nel 1896 grazie a una spedizione britannica incrociata nella “Terra di Francesco Giuseppe”. 

Il simpatico cagnolone dipinto nella dodicesima stecca è opera di Karl Uchermann, un pittore noto proprio per i suoi dipinti di animali e in particolare di cani.

L’uomo ritratto nella tredicesima stecca è Frederik Hjalmar Johansen, esploratore e compagno d’avventura di Nansen nel tentativo di conquista del Polo Nord. L’autore invece è Severin Segelcke, artista (ma anche ufficiale dell’esercito) noto soprattutto per le illustrazioni di libri di viaggio.

Axel Ender, autore della quattordicesima stecca, ha preferito invece una scena di vita rurale con la raffigurazione di una donna in abiti tradizionali davanti a una casetta con il tetto coperto d’erba. Questo è perfettamente in linea con la sua produzione, incentrata sulla vita del popolo, specialmente d’inverno.

La stecca successiva raffigura ancora un altro esploratore. In questo caso si tratta di Eivind Astrup, ricordato per aver più volte attraversato e mappato la Groenlandia. Il dipinto è stato realizzato dalla celebre e talentuosa ritrattista Asta Nørregaard.

La stecca successiva, la sedicesima, è un paesaggio malinconico con una donna in primo piano, opera di Eilif Peterssen. Stavolta l’orientamento è quello del bordo sinistro della stecca, un formato senz’altro più adatto a un’ampia veduta. Il soggetto è ripreso, pressoché identico, da un suo quadro di due anni prima (il terzo della sequenza).

Il ventaglio si conclude con la stecca dipinta dalla pittrice Elisabeth Sinding (cugina di Otto Sinding, l’autore della prima stecca) che raffigura una slitta trainata da cavalli, uno dei suoi soggetti preferiti. Questa è, a mio parere, una delle opere più belle del ventaglio per l’audace composizione in prospettiva – per altro coerente col formato trapezoidale – e per le delicate scelte cromatiche.Non bisogna dimenticare che l’area dipinta in ogni stecca  è lunga circa 25 cm e larga, nella sua parte più ampia, solo 7.

A questo punto si apre un piccolo mistero: contando le stecche si arriva a diciassette, più una stecca nera che copre il ventaglio quando è chiuso. Eppure, sia nella didascalia affissa accanto all’opera nella sala, sia sul sito del museo, vengono elencati diciotto artisti. Ma, escludendo che l’ultimo dell’elenco, cioè Thorolf Holmboe, possa aver dipinto di nero la sua stecca, che fine ha fatto il suo contributo? Forse era previsto ma non è stato realizzato? Forse è andato perduto? Di certo scriverò al museo per avere maggiori chiarimenti.
Ad ogni modo, che abbia diciassette o diciotto stecche, questo ventaglio rimane un oggetto straordinario come tutte le opere collettive: manufatti che mettono assieme, in modo armonioso, tanti mondi artistici individuali. È un prodotto che nel mondo della scuola avrebbe una forte valenza educativa: realizzare un ventaglio di gruppo, scegliendo ognuno liberamente il proprio tema e il proprio stile, significa imparare a mantenere la propria autonomia senza omologazioni ma, allo stesso tempo, partecipare a progetto unitario il cui valore complessivo è maggiore della somma delle singole parti.
Di questi ventagli collettivi ne ho trovati in rete solo pochi altri esempi di fattura tedesca o polacca, di fine Ottocento o inizio Novecento.

Il più appariscente è questo con venti stecche dipinte, di gusto vagamente simbolista. Tra le firme ne spicca una piuttosto nota: Franz von Stuck, autore della terza immagine.

Io, intanto, ho già pensato a come riciclare gli stecchini di legno del gelato… se solo avessi più tempo!

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