Perché andare (ancora) a scuola: educazione alla bellezza e alla filosofia

Perché andare ancora a scuola? Pubblichiamo di seguito un intervento di Giovanni Cogliandro, Dirigente scolastico dell’I.C. Mozart e dell’IIS J. VON NEUMANN di Roma.

La Scuola è stata sempre percepita come lo specchio della comunità che la genera. Questo valeva già per la prima Scuola di cui si abbia notizia, la confraternita dei Pitagorici, il cui scopo era l’iniziazione dei giovani a condurre un bios theoretikos, una vita contemplativa intesa come capacità di percepire la bellezza e l’armonia e di elevarsi al di sopra del mero perseguimento dell’utile, poi declinata con caratteristiche molto diverse da Platone e Aristotele.

Perché andare ancora a scuola? Nella scuola che dirigo insieme ai docenti cerchiamo di sviluppare percorsi di intersezione tra insegnamento, narrazione ed esperienza della filosofia, allo scopo di trovare punti di incontro tra i trascendentali pulchrumbonum e iustum (bello, buono, giusto). In tale percorso di ricerca sulle pratiche e di formazione

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