Rientro a scuola: 150mila precari, cattedre vuote e risorse non mirate. Cisl: “La scuola interessa davvero a questo paese?”
Mentre la riapertura degli istituti scolastici è alle porte gli annosi problemi del sistema scolastico sono tutt’altro che risolti. Tra l’alto numero di docenti precari, le misure anti Covid da adottare, la mancanza di personale nonostante i concorsi svolti e le sempre più frequenti promesse elettorali dei vari esponenti politici sull’istruzione in vista delle elezioni del 25 settembre prossimo il rientro a scuola si appresta ad essere più incerto che mai, come riportato da La Repubblica.
Precariato ancora all’ordine del giorno
Secondo i sindacati i docenti precari che saranno in cattedra a settembre saranno circa 150mila. Sono molti i supplenti che in questo periodo dell’anno aspettano con ansia di essere collocati nelle varie scuole. La maggior parte dei posti non di ruolo, due terzi, sono sul sostegno.
A pagare le conseguenze di tutto ciò sono quindi molti alunni con disabilità, che si trovano così a non avere