Settembre alle porte, riparte la scuola. A Modena oltre 3.000 docenti precari in cattedra e segreterie non attrezzate per gestire i fondi milionari destinati alle scuole
Mentre il dibattito sulla scuola è galvanizzato dalle notizie relative alla pioggia di milioni di euro che arriveranno agli istituti scolastici e dalla figura del “docente esperto”, si vanno delineando chiaramente i contorni di quello che sarà – nella realtà – il prossimo anno scolastico.
Proseguono fitte infatti le operazioni preparatorie per la ripartenza di settembre, operazioni che come ogni estate vedono impegnati gli uffici periferici del Ministero dell’Istruzione da un lato, e dall’altro la FLC CGIL nell’assistenza in particolare al personale precario: ai docenti alle prese con la scelta delle scuole per il prossimo anno e al personale Ata in attesa di capire quanti saranno i posti effettivamente disponibili.
Precarietà è infatti la parola che caratterizzerà il prossimo anno scolastico.
Se a livello nazionale si stimano 150mila docenti precari in cattedra dal prossimo settembre, a Modena è verosimile che questa cifra possa