Obbligo scolastico dai 3 ai 18 anni, la proposta del Pd fa discutere. Cosa accade in Europa?
Una scuola dell’infanzia
Le numerose proposte sulla scuola, sulla relativa riforma sistematica e strutturale interessano e contribuiscono al mare di promesse di cui il corpo docenti è oramai saturo ma comunque colmo di speranza. Aumento salariale, mai più precariato, no alle classi pollaio, maggiore tutela e welfare, inizio delle lezioni alle 10 del mattino: sono elementi in bocca a tutti i maggiori esponenti delle forze politiche belligeranti.
Uno tra tutti riguarda l’avvio prematuro delle lezioni della scuola primaria, czon rimodulazione della durata e del ruolo degli asili nido a livello nazionale. La proposta è stata accolta da un pubblico diviso: fischi, plausi, lamentele hanno coronato l’intervento del segretario Pd Enrico Letta, il quale si è pronunciato anche sull’istruzione obbligatoria sino alla maggiore età. La sua idea, accolta tra risate e critiche dalle controparti politiche, è stata “bollata” come folle: eppure si tratta di una impostazione già adottata in altri