Come costruire una strategia di gamification nel tuo corso e-learning
Nello scenario attuale insegnare ed imparare non sono più attività così scontate. Ci sono molti elementi che ostacolano questo processo anche in un corso tradizionale, in aula. Scarsa capacità di attenzione, distrazione e molte altre cause concorrenti possono rendere difficile il percorso di apprendimento. Nei corsi e-learning, quindi, coinvolgimento e interazione degli allievi assumono un ruolo centrale, imprescindibile, impossibile da sottovalutare. Uno dei metodi migliori per catturare l’interesse dei partecipanti al corso online è anche uno dei metodi più antichi del mondo: l’apprendimento e la condivisione di nozioni attraverso il gioco. Un’attività familiare per le persone fin dai primi anni di vita. Tutto questo in un corso e-learning si chiama gamification, il termine inglese per indicare un sostantivo italiano un filo ostico: ludicizzazione.
Gamification ed e-learning.
Perché introdurre la gamification in un corso e-learning? Le strategie di gamification sono davvero utili per migliorare l’efficacia di un corso e-learning. L’utilizzo di elementi e tecniche di gioco si è dimostrato un approccio incredibilmente valido per stimolare l’interesse degli studenti e aumentare la loro partecipazione. Sviluppa inoltre la collaborazione tra gli studenti e incrementa le loro capacità cognitive.
Tutto ciò accade perché i contenuti proposti sotto forma di gioco operano sull’apporto di fattori motivanti intrinseci nell’utente per incoraggiarlo nel processo di apprendimento. La gamification ha il potere di creare una connessione emotiva tra gli studenti e il contenuto. Qualche esempio? La classifica è una tipologia di gamification che sfida gli utenti a competere l’uno contro l’altro e completare l’attività. Oppure esistono premi e ricompense, come badge e punti per spingere gli studenti a continuare ad imparare. O ancora elementi a sorpresa (Easter egg), sfide nascoste e altro ancora, sono tutti strumenti che mantengono alti i livelli di coinvolgimento con il corso online e ne assicurano il completamento.
Come accennato, esistono diversi elementi di gamification che incentivano gli studenti a ottenere risultati migliori e ne favoriscono l’apprendimento e sono quelli che analizzeremo in questo articolo.
I meccanismi di una strategia di gamification.
Cominciamo con lo sfatare un luogo comune molto diffuso sulla gamification: quello che riguarda l’età dei destinatari del corso online con elementi di gamification. Molti pensano che sia più adatta a un pubblico giovane o giovanissimo. Questo è errato. Gli esseri umani giocano a qualsiasi età, se il gioco è divertente e intercetta i loro interessi. Proprio per questo la gamification può rendere qualsiasi contenuto coinvolgente e molto più avvincente per qualsiasi fascia di età e tipo di target. Certo, una parte importante la riveste la progettazione del contenuto, il gioco – o come lo si propone. Data l’importanza di questo elemento, in Teleskill, già da tempo, è attivo un settore di produzione di contenuti multimediale che si occupa proprio della costruzione del gioco e della sua collocazione nel percorso e-learning, affiancando il cliente in ogni fase di questo processo.
Obiettivi del corso e pubblico di riferimento.
Il primo passo di questo processo è identificare gli obiettivi di apprendimento e comprendere il pubblico a cui sarà destinato il corso e-learning. Anche qui c’è un mito che è possibile contrastare: si pensa, infatti, che la gamification sia un’attività digitale, qualcosa da fare al computer. Non è proprio così. La gamification riguarda piuttosto una sensibilità progettuale, il design del corso, il mezzo con cui voglio portare i discenti a determinati risultati.
In tema di design ci sono molti strumenti di gamification che possono essere utilizzati per aumentare il coinvolgimento degli studenti, come elementi autonomi o in combinazione.
Facciamo alcuni esempi:
- le barre di avanzamento sono utili per motivare gli studenti a completare le attività non completate;
- ricompense per lo sblocco di nuovi livelli, il raggiungimento di obiettivi più elevati e l’incentivazione di azioni positive
- i badge, per confermare e condividere i risultati raggiuntipunti e classifiche per una gratificazione immediata
- punti e classifiche per una gratificazione immediata
- icone di avanzamento per un incoraggiamento a proseguire nel percorso
- feedback di apprendimento
Il valore del feedback.
Qualunque tipo di gioco si stia proponendo il feedback è qualcosa che diventa parte integrante della relazione con i partecipanti. Che sia solo un messaggio di “missione compiuta” o qualcosa di più articolato, come un incontro in videoconferenza o webinar con uno o più allievi, il feedback rafforza l’esperienza di apprendimento.
Contenuti e strategia di gamification.
Appare evidente che non tutti i tipi di contenuto possono essere trattati allo stesso modo e trasformati in un gioco. Un consiglio generico è avvalersi del gioco, quando il contenuto è un po’ troppo pesante e noioso. In questo caso i quiz e le gare a squadre con ricompense possono essere efficaci per rendere la condivisione delle nozioni più facile e divertente. Esiste poi la tipologia dei serious game che attraverso personaggi che operano in scenari virtuali possono essere utili per simulare, in modo poco oneroso, situazioni complesse, ma che sono senza conseguenze se inserite in un gioco.
Sempre in tema di gamification un grande supporto e dato da tecnologie quali realtà aumentata e realtà virtuale che, in modi differenti, possono arricchire l’esperienza di apprendimento attraverso il gioco.
Facciamo anche qui qualche esempio: con la realtà aumentata ottengo un accrescimento della mia esperienza nella vita reale. Il gioco mi inviterà a inquadrare attraverso l’uso di una fotocamera di uno smartphone o di un tablet, un determinato soggetto. Questo produrrà un accrescimento del soggetto inquadrato con testi, immagini e altri contenuti multimediali Quello che si vede, dunque, è un intreccio tra reale digitale.
La realtà virtuale serve invece a condurre la persona che la utilizza in un altro universo, virtuale appunto. Attraverso visori e guanti da indossare è possibile “sentirsi” fisicamente dentro lo scenario del gioco, muoversi, esplorare, compiere molte azioni e quindi procedere a imparare procedure o altro, in un ambiente totalmente immersivo.
Concludendo, la strategia di gamification rende sicuramente più performante e interessante il corso e-learning e va calibrata in base a obiettivi, target del corso e budget messo in campo per la formazione. Qualunque strategia si scelga resta però fondamentale una considerazione. Si tratta di apprendimento e quindi sicuramente di premiare il talento senza demonizzare l’errore, in base al vecchio detto “O vinco, o imparo”.
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