Bianchi nega ma il caro bollette può lasciare le scuole buie e fredde, le Province già a corto di soldi: Lodi scrive a Draghi
Il premier Mario Draghi
Su come gestire il caro energia, dai rappresentanti del Governo continuano ad arrivare messaggi chiari: le scuole non pagheranno dazio. Prima è stato il Consiglio dei ministri a decidere che le misure di risparmio dei consumi negli edifici dello Stato o delle Regioni verranno decise in autonomia dalle singole amministrazioni. A seguire è toccato al ministro dell’istruzione, Patrizio Bianchi, escludere in modo categorico che le questioni legate al caro energia siano “un tema proprio della scuola”.
Il ministro nega
Parlando a Valdobbiadene, in Provincia di Treviso, il numero uno del dicastero bianco ha ribadito il concetto rispondendo ad una domanda sull’ipotesi di settimana corta sollevata al fine di contenere le spese energetiche.
“Questo è un tema generale e la scuola – ha sottolineato Patrizio Bianchi – è l’ultima a dovere prendere sulle proprie spalle i problemi generali”.
La missiva a Draghi
Il problema, però,