SI RIPARTE…CLASSE 5^

Ciao a tutti, un nuovo splendido lavoro in pixel art della maestra Anna Anaciello di Ceglie Messapica (Istituto Comprensivo Palazzo, dirigente Aurelia Speciale).

Potete trovare la versione in italiano e in lingua inglese.

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lavoretti “BACK TO SCHOOL”

BENTORNATI, PIXEL ART

FILASTROCCA, LA SCUOLA CHE VORREI

LA RUOTA DEL BENVENUTO FREE DOWNLOAD

BENTORNATI, cartellone con lettere dinosauro

CLASSE 4^

BACK TO SCHOOL PIXEL ART

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Astra AI: il tuo tutor matematico in classe e a casa

Astra AI è una piattaforma basata su intelligenza artificiale pensata soprattutto per il supporto allo studio della matematica (e in altre materie) con modalità tutor-intelligente.

 

Caratteristiche chiave

Viene presentata come “tutor personale” per studenti di scuola media e superiore e include funzioni specifiche per la matematica: ad esempio una tastiera matematica (per frazioni, simboli, funzioni) e la funzione “scan the problem” (foto di un’equazione) per inserire il problema da risolvere. 

Percorso adattivo: la piattaforma si adatta al livello dello studente, consiglia cosa studiare dopo, identifica lacune. 

Sebbene molto focalizzata sulla matematica, può essere utilizzata in altri ambiti (fisica, chimica, inglese, geografia, storia, ecc).

Soluzione freemium: ci sono accessi gratuiti, poi se si vuole usare massivamente le funzioni occorre la sottoscrizione “Plus”.

Dal lato “didattica” la piattaforma stessa propone riflessioni sul ruolo dell’IA nell’educazione, vantaggi e rischi. 

Punti di forza

Accesso immediato: lo studente può usarla in qualunque momento.

Personalizzazione: grazie alla IA si propone un percorso più individualizzato rispetto alla lezione frontale unica.

Input diverso: la foto del problema/segnalazione diretta aiuta a ridurre la barriera di inserimento.

Risorse “pronte” per lo studente che vuole recuperare o progredire autonomamente.

Limiti/elementi da considerare

Pur essendo molto centrata sulla matematica, non garantisce che tutti gli output siano perfetti: come tutti gli strumenti IA, va usata con consapevolezza. 

È necessario che lo studente abbia una sufficiente autonomia: lo strumento aiuta, ma non sostituisce la guida didattica.

Per l’integrazione in aula occorre pensare bene il “quando” e il “come”: non basta dare l’app allo studente e sperare che accada da solo.

Se l’obiettivo è far interagire docenti-studenti con l’IA, occorre pensare modalità didattiche attive, non solo “ricorso” individuale fuori scuola.

2. Come usarla dal lato docente

Come insegnante puoi sfruttare Astra AI in vari modi: preparazione, supporto, integrazione in classe. Ecco un piano operativo con suggerimenti specifici.

2.1 Preparazione della lezione/materiali

Durante la pianificazione di un’unità di matematica (o scienza che richiede matematica) puoi usare Astra AI per generare esercizi “automatici” o problemi-modello: ad esempio, inserisci un problema tipo e verifica come l’IA lo risolve, poi scegli di presentarlo agli studenti oppure modificarlo per aumentare la difficoltà.

Usa la funzione “scan the problem” per creare screenshot o fotografie di esercizi reali, poi chiedi all’IA come risolverli passo-passo. Questo ti consente di identificare potenziali passaggi dove gli studenti potrebbero bloccarvisi.

In fase di progettazione puoi simulare le risposte “errate” che magari lo studente genererebbe, chiedendo all’IA di spiegare “se lo studente sbaglia in questo modo, che suggerimento posso dare?”. In questo modo anticipi difficoltà comuni.

Se hai bisogno di un lavoro di recupero o di rinforzo per gruppi di studenti, puoi preparare una lista di esercizi differenziati generati o verificati con Astra AI, per gruppi “più deboli” e “più forti”.

2.2 In classe – modalità didattiche

Attività di laboratorio con IA: puoi proporre agli studenti che usino Astra AI in coppia o piccoli gruppi per risolvere un esercizio che hai dato, poi confrontare le soluzioni dell’IA con quelle degli studenti stessi. L’obiettivo: farli riflettere sul processo, non solo sulla risposta, e sviluppare la metacognizione (“come ha risolto l’IA?”, “qual è il passo che non capisco?”).

Flipped-classroom/Blended: assegna un breve compito da svolgere fuori dall’aula usando Astra AI per “provare” un concetto (es. equazioni, grafici) e poi in classe dedica il tempo al “perché” del procedimento, al confronto, al potenziamento.

Verifica intervallata: durante l’unità puoi usare l’IA come “checkpoint” rapido: lo studente inserisce un problema su Astra AI e identifica dove si è bloccato; gli studenti segnano il passaggio difficile e tu lo affronti subito in classe.

 

2.3 Monitoraggio e valutazione

Anche se l’app non è un LMS completo, come docente puoi chiedere agli studenti di registrare in forma scritta “cosa ha detto l’IA” e “come l’ho applicato”. Questo ti dà un’evidenza della loro interazione con lo strumento.

In fase di valutazione, potresti includere un momento in cui lo studente “riflette” sull’uso dell’IA: “dove mi ha aiutato?”, “dove mi ha confuso?”, “qual è stato il mio contributo personale?”.

Puoi predisporre rubriche valutative che includano non solo “risolve correttamente”, ma anche “sa individuare dove l’IA può sbagliare”, “riflette sul passaggio”, “spiega con parole proprie”.

2.4 Buone pratiche e precauzioni per il docente

Fai emergere chiaramente in classe che l’IA è uno strumento e non un sostituto del pensiero umano: enfatizza che la comprensione del processo è fondamentale.

Incoraggia gli studenti a usare l’IA come supporto e non solo per ottenere la risposta: ad esempio chiedi loro di “ripassare la spiegazione che l’IA ha fornito” e “scegliere un passaggio che non hanno capito e formularne uno nuovo”.

Attenzione alla dipendenza: monitora che gli studenti non usino l’IA per saltare il ragionamento.

Verifica la compatibilità con la normativa scolastica e la politica di uso di IA nella tua istituzione: trasparenza nell’uso dello strumento.

Segnala agli studenti che ogni tanto l’IA può generare errori o spiegazioni incomplete: è importante che manteniano un atteggiamento critico. 

 

3. Come usarla dal lato studente

Dal punto di vista degli studenti (soprattutto della scuola secondaria di I e II grado) Astra AI può essere un ottimo supporto. Ecco come suggerire agli studenti di utilizzarla in modo efficace.

3.1 Accesso e onboarding

Gli studenti creano un account su app.astra-ai.co (o tramite app mobile, se prevista) e definiscono il loro livello scolastico. 

Familiarizzano con la tastiera matematica, la funzione “foto del problema” e le modalità di input (digitale o foto).

Impostano un obiettivo: ad esempio “migliorare in equazioni e grafici entro 4 settimane”.

3.2 Modalità di utilizzo consigliate

Supporto a casa: quando hanno un esercizio assegnato e non capiscono un passaggio, lo scattano/fotografano e lo caricano. L’IA spiega passo-per-passo come risolverlo.

Ripasso attivo: dopo la lezione in aula, lo studente inserisce un problema di tipo simile e chiede all’IA di risolverlo. Poi risolve autonomamente un problema parallelo senza l’IA e confronta.

Pianificazione esame: se in vista interrogazioni o esami, la funzione “Exam Prep” (tra le feature dell’app) può aiutarli a generare un piano di studio personalizzato. 

Riflessione metacognitiva: dopo che l’IA fornisce la soluzione, lo studente deve rispondere a domande: “Quale passo non capirei senza l’IA?”, “Potrei spiegare questo passaggio a un compagno?”.

 

3.3 Autovalutazione e responsabilità

Lo studente deve riflettere: “In quali passaggi l’IA mi ha aiutato e in quali ho faticato?”

Stimola l’autonomia: dopo un certo numero di usi, lo studente potrebbe disattivare temporaneamente l’IA e provare da solo, verificando poi con l’IA.

Questo strumento può generare una dipendenza se usato troppo come “risolvo e basta”: l’obiettivo è che lo studente sviluppi la capacità di ragionamento.

 

4. Pro e contro – valutazione critica

Pro

Facilita la personalizzazione e l’apprendimento autonomo.

Riduce la barriera di accesso al supporto (meno costoso, accessibile 24/7).

Strumento utile per rinforzo, recupero, esercitazione.

Favorisce un uso “digitale” e “moderno” che può motivare gli studenti.

Aiuta il docente a risparmiare tempo nella preparazione e a diversificare le attività.

Contro/da tenere in considerazione

Non sostituisce il rapporto umano, l’interazione docente-studente, la spiegazione contestualizzata e la mediazione.

Potenziale rischio: gli studenti lo usano come “scansione e risposta” senza riflessione.

Affidabilità: come tutti gli strumenti IA, non è infallibile e va usato con supervisione e pensiero critico.

Accessibilità: se gli studenti non hanno dispositivi, rete o autonomia, l’uso può risultare diseguale.

Integrazione didattica: serve una progettazione consapevole, altrimenti diventa un “pezzo in più” e non parte integrante della didattica.

5. Raccomandazioni operative per il docente

Prima di introdurre la piattaforma in classe, prova tu stesso l’account docente/studente: esplora problemi, simulazioni, modalità di input-foto, tempi di risposta, limiti.

Prepara una breve guida per gli studenti (in italiano) su “come usare Astra AI al meglio”: come inserire un problema fotografato, come interpretare la soluzione, come riflettere sul processo.

Definisci con gli studenti regole di uso: ad esempio “prima provo da solo per 5-10 minuti, poi chiedo all’IA”, “salvo la spiegazione dell’IA e la commento”, “portiamo in classe l’esito dell’interazione”.

Monitora gli usi e raccogli feedback: chiedi agli studenti dopo 2-3 settimane “come vi siete trovati?”, “cosa ha funzionato?”, “cosa vorreste cambiare?”.

Considera l’uso integrato in progetti interdisciplinari: ad esempio scienze + matematica + IA: “calcola il volume di una falda acquifera”, “risolvi un’equazione di moto per un corpo in frana”, “usa Astra AI per la parte matematica, poi discutiamo insieme la parte topografica/scienza”.

Integra momenti di riflessione didattica/etica: con gli studenti (e forse con gli insegnanti che formi) discuti su “qual è il ruolo dell’IA nello studio?”, “quando è utile?”, “quando può essere un problema?”; questi momenti sono importanti per sviluppare cittadini digitali consapevoli.

Ecco una tabella comparativa aggiornata con i limiti della versione gratuita di Astra AI e ciò che si ottiene passando alla versione Plus. 

Funzione

Versione Gratuita

Versione Plus ( abbonamento )*

Numero di interazioni/tutor (domande con IA)

fino a 5 domande/sessioni gratuite consentite. 

circa 1000 domande/interazioni consentite (indicazione per Plus) 

Accesso a spiegazioni video

Oltre 2.500 video-spiegazioni completamente gratuiti. 

Inclusi anche nella versione Plus (senza numero-limitazione esplicitata)

Uso della tastiera matematica / “Scan the problem” (caricamento foto del problema)

Disponibile nella versione gratuita ma vincolato dal limite di numero di interazioni. (Non sempre esplicitato solo per free) 

Nessuna/vincoli molto ridotti indicati, quindi uso più libero

Ambito disciplinare supportato

Matematica (scuola media/superiore). 

Stesso ambito, ma con più esercizi, più flessibilità, probabilmente accesso a funzionalità avanzate

Costo della versione Plus

Circa US$ 24,90/mese per la versione Premium (come indicato da recensioni) 

* I dettagli “Plus” possono variare in funzione di sconti, pacchetti annuali, condizioni locali (Europa/Italia).

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